Dana Scotto di Fasano. Insegnare ad ascoltare
Come è nato il seminario Studiare musica a Montecastelli Pisano
Dana Scotto di Fasano, psicoanalista della SPI, Società Psicoanalitica Italiana, spiega come è nata e si è sviluppata l’idea del seminario residenziale di musica, filosofia e psicoanalisi dal titolo Studiare musica: solo i professionisti? O tutti, anche a scuola? che si è tenuto dal 31 luglio al 2 agosto a Montecastelli Pisano.
Gli organizzatori del seminario hanno voluto mettere insieme musicisti, psicoanalisti, scienziati, archeologi, grecisti e studenti per mostrare l’importanza dell’educazione all’ascolto, non solo nella musica, ma anche nelle altre discipline, in particolare nella psicoanalisi che nasce proprio come ascolto delle parole del paziente.
In Toscana, nel borgo di Montecastelli Pisano che Philipp Bonhoeffer, cardiologo, violinista, liutaio, ha reso un particolarissimo centro di ricerca musicale e scientifica, dal 31 luglio al 2 agosto, si è svolto un seminario residenziale di musica, filosofia e psicoanalisi dal titolo “Studiare musica: solo i professionisti? O tutti, anche a scuola?” con il patrocinio di Rai Cultura e dell’Università di Pisa. Studenti universitari musicisti, musicisti professionisti, filosofi, psicoanalisti, hanno discusso, guidati dall’archeologo e storico dell’arte Salvatore Settis, sul valore di formazioni abitualmente giudicate di poco conto se non, addirittura, superflue: latino, greco, musica, arte, filosofia...psicoanalisi.
Sono intervenuti:
Salvatore Settis, Scuola Normale Superiore di Pisa
Yves Lecompte, Cardiochirurgo pediatrico e Violinista
Michael Faust, Musicista
Dana Scotto di Fasano, Psicoanalista SPI
Marco Francesconi, Psicoanalista, Università di Pavia
Michela Sassi, Università di Pisa
Philipp Bonhoeffer, Liutaio, Cardiologo, Violinista
Ania Filochowska, Musicista, Violino
Mattia Fusi, Musicista, Pianoforte
Ettore Budassi, Studente, Violoncello
Giovanni Bracchi, Studente, Pianoforte
Mirko Martini, Studente, Clarinetto
Gli organizzatori del seminario hanno voluto mettere insieme musicisti, psicoanalisti, scienziati, archeologi, grecisti e studenti per mostrare l’importanza dell’educazione all’ascolto, non solo nella musica, ma anche nelle altre discipline, in particolare nella psicoanalisi che nasce proprio come ascolto delle parole del paziente.
In Toscana, nel borgo di Montecastelli Pisano che Philipp Bonhoeffer, cardiologo, violinista, liutaio, ha reso un particolarissimo centro di ricerca musicale e scientifica, dal 31 luglio al 2 agosto, si è svolto un seminario residenziale di musica, filosofia e psicoanalisi dal titolo “Studiare musica: solo i professionisti? O tutti, anche a scuola?” con il patrocinio di Rai Cultura e dell’Università di Pisa. Studenti universitari musicisti, musicisti professionisti, filosofi, psicoanalisti, hanno discusso, guidati dall’archeologo e storico dell’arte Salvatore Settis, sul valore di formazioni abitualmente giudicate di poco conto se non, addirittura, superflue: latino, greco, musica, arte, filosofia...psicoanalisi.
Sono intervenuti:
Salvatore Settis, Scuola Normale Superiore di Pisa
Yves Lecompte, Cardiochirurgo pediatrico e Violinista
Michael Faust, Musicista
Dana Scotto di Fasano, Psicoanalista SPI
Marco Francesconi, Psicoanalista, Università di Pavia
Michela Sassi, Università di Pisa
Philipp Bonhoeffer, Liutaio, Cardiologo, Violinista
Ania Filochowska, Musicista, Violino
Mattia Fusi, Musicista, Pianoforte
Ettore Budassi, Studente, Violoncello
Giovanni Bracchi, Studente, Pianoforte
Mirko Martini, Studente, Clarinetto