Chiara Valerio. La matematica è politica
Le regole democratiche per ricostruire il collettivo
Chiara Valerio, intervistata in occasione del Festival della saggistica Passaggi, che si è svolto a Fano dal 26 al 30 agosto 2020, parla del suo saggio La matematica è politica, pubblicato da Einaudi nel 2020.
La matematica è politica è un pamphlet polemico, che parte dall’idea che l’autorità è qualcosa di molto differente dalle regole, perché
Chiara Valerio, nata a Scauri nel 1978, è responsabile della narrativa italiana della casa editrice Marsilio e lavora a Rai Radio3. Collabora con «L'Espresso» e «Vanity Fair». Ha studiato e insegnato matematica per molti anni e ha un dottorato di ricerca in calcolo delle probabilità. Tra le sue pubblicazioni: A complicare le cose (Robin, 2003), La gioia piccola d'esser quasi salvi (nottetempo, 2009), Spiaggia libera tutti (Laterza, 2012). Per nottetempo ha tradotto e curato Flush (2012), Freshwater (2013) e Tra un atto e l'altro (2015) di Virginia Woolf. Per Einaudi ha pubblicato Almanacco del giorno prima (2014), Storia umana della matematica (2016), Il cuore non si vede (2019) e La matematia è politica (2020).
La matematica è politica è un pamphlet polemico, che parte dall’idea che l’autorità è qualcosa di molto differente dalle regole, perché
Le regole non sono fisse ma cambiano con il tempo, esattamente come le regole matematiche e dipendono dai sistemi nei quali sono calate. Per esempio abbiamo avuto il delitto d’onore fino a pochi anni fa o l’impossibilità di divorziare, ma oggi queste regole sono cambiate, perché la società è cambiata.le regole creano un senso di comunità e l’insofferenza alle regole è insofferenza al collettivo. In un’epoca come l’attuale in cui il collettivo è particolarmente vituperato il nostro alfabeto per creare il collettivo sono le regole della Costituzione, le regole democratiche.
La matematica, che sembra una disciplina astratta, è invece irrelata nel nostro modo di essere e di stare insieme, e siccome stare insieme è essere relazione e la matematica è la disciplina che non studia né gli oggetti matematici né le forme geometriche in sé ma nelle loro relazioni, allora la matematica è un buon esempio per imparare come funziona il collettivo.
Chiara Valerio, nata a Scauri nel 1978, è responsabile della narrativa italiana della casa editrice Marsilio e lavora a Rai Radio3. Collabora con «L'Espresso» e «Vanity Fair». Ha studiato e insegnato matematica per molti anni e ha un dottorato di ricerca in calcolo delle probabilità. Tra le sue pubblicazioni: A complicare le cose (Robin, 2003), La gioia piccola d'esser quasi salvi (nottetempo, 2009), Spiaggia libera tutti (Laterza, 2012). Per nottetempo ha tradotto e curato Flush (2012), Freshwater (2013) e Tra un atto e l'altro (2015) di Virginia Woolf. Per Einaudi ha pubblicato Almanacco del giorno prima (2014), Storia umana della matematica (2016), Il cuore non si vede (2019) e La matematia è politica (2020).