Daniela Lucangeli. La responsabilità di un'educazione consapevole
Per una nuova alleanza educativa
La Lucangeli rileva la scarsa attenzione educativa che c’è stata per la psiche dei ragazzi, un disorientamento che gli adulti hanno espresso, tra allarmismo e negazionismo e che i giovani hanno respirato con la conseguenza di grande confusione e malessere.
La salute non è solo una componente fisica o assenza di malattia, ma è uno stato di equilibrio tra fisico, psichico e sociale, che deve essere garantito, non riempendo i bambini di informazioni, ma rendendoli consapevoli delle scelte fondamentali.
La mente dei ragazzi soffre per l’isolamento, che oggi aggrava una situazione che era diventata già preoccupante negli ultimi anni.
Noi abbiamo bisogno dell’altro e l’isolamento ci priva anche della libertà di stare con noi stessi. Non possiamo non ascoltare la sofferenza dei ragazzi, e non si tratta di come organizziamo la didattica, a distanza o in presenza, perché se attraverso il computer ripetiamo gli stessi limiti che avevamo prima, quando neanche nelle aule riuscivamo a dargli “la presenza educativa”, emerge che siamo in un tempo in cui dobbiamo rivoluzionare il fine del nostro sistema educativo.
Dobbiamo tornare nel “noi educativo”, che è il “tu mi sei caro” di Don Milani, la maieutica di Socrate, il metodo della Montessori: i genitori vanno aiutati a rientrare in questa capacità di vedere il loro compito educativo, bisogna recuperare il senso del magister che non è un ragioniere delle prestazioni.
C’è bisogno di una nuova alleanza educativa tra l’adulto e il giovane, non solo con l’indicazione al giovane della strada da percorrere ma attraverso il suo coinvolgimento nel percorso.
La nostra responsabilità in questo momento della storia è talmente grande che bisogna essere umili e disponibili a comprendere quanto sia facile e naturale generare questa alleanza dell’aiuto. Il potere che è dato ad ogni adulto nell’aiuto ad ogni piccolo è un potere che va alfabetizzato, bisogna che gli adulti sappiano come si fa.
Bisogna tenere conto che viviamo in un tempo nuovo, nel quale la scienza può aiutarci a prendere consapevolezza che le paure le ansie non sono stati superficiali, ma energia che nutre le nostre memorie, per cui far crescere i bambini nell’angoscia, nell’ansia, nella paura anche a scuola per ogni cosa che è legata all’apprendimento implica che i bambini vivono costantemente in stati di allarme. L’apprendimento invece deve vivere in stati di miglioramento del sé, attraverso modelli di educazione che rafforzino la personalità.
Daniela Lucangeli è Professore Ordinario in Psicologia dell'Educazione e dello Sviluppo (2005) presso l’Università di Padova. Presidente Accademia Mondiale delle Scienze Learning Disabilities (International Academy for Research in Learning Disabilities – IARLD) Sessione Sviluppo (2015);
Prorettrice con delega all'orientamento e tutorato per l’Università degli Studi di Padova per la continuità formativa Scuola- Università-Lavoro ( dal 2007 ad oggi). Presidente Mind4Children Spin-Off dell’Università degli studi di Padova che sostiene e promuove la ricaduta della ricerca scientifica in azioni a servizio del potenziale umano attraverso la sperimentazione, la divulgazione, la consulenza e la formazione. Presidente Nazionale CNIS (Associazione per il Coordinamento Nazionale degli Insegnanti Specializzati e la ricerca sulle situazioni di Handicap); Presidente Comitato Scientifico Polo Apprendimento; Socio di numerose associazioni scientifiche internazionali e nazionali nell'ambito del Developmental Sciences. Le sue principali aree di ricerca sono: i processi maturazionali del neurosviluppo con particolare attenzione al rapporto tra apprendimento ed emozioni. Gli ambiti di ricerca sperimentale in specifico riguardano i trend evolutivi (intelligenza numerica) e difficoltà di apprendimento. È autrice di diverse pubblicazioni di ricerca su riviste peer-reviewed e diversi libri e capitoli di libri. È membro del comitato di redazione di molte riviste specializzate come Journal of Learning Disabilities e referee per molte altre riviste internazionali (Journal of Experimental Child Psychology, Journal of Educational Psychology).
La Prof.ssa Lucangeli è Direttrice Scientifica del Progetto “SORRIDOIMPARO: l’emozione d’apprendere”. Il progetto è svolto in collaborazione con le seguenti case editrici: Rizzoli, Fabbri, Erickson. Il progetto ha come obiettivo la costruzione di nuovo testo adozionale fortemente inclusivo, basato sullo sviluppo del potenziale di apprendimento del bambino e dell’intelligenza affettiva. I risultati della migliore ricerca scientifica sui processi di apprendimento diventano alleati della scuola, in materiali didattici motivanti, efficaci e completi.
La Prof.ssa Lucangeli promuove la divulgazione della ricerca e del sapere scientifico con lo scopo di attivare e promuovere la “Terza missione” dell’Università, per la promozione dell’alta formazione e della ricerca scientifica possibile attraverso il dialogo con la società. A tal fine la Prof.ssa è formatrice in diversi corsi in cui vengono presentate le sue attività di ricerca.