Sossio Giametta. Elogio della gentilezza
Sul romanzo di Marina Di Guardo "Nella buona e nella cattiva sorte"
Nel video Sossio Giametta, intervenuto alla presentazione del libro di Marina Di Guardo, Nella buona e nella cattiva sorte, che si è tenuta il 7 luglio 2021 a Marina di Ugento (Le), nell’ambito della manifestazione Libri sotto gli ulivi e moderata da Mario Carparelli, parla del romanzo della Di Guardo, tessendo un elogio della gentilezza come la più nobile qualità dell’animo umano.
Oltre a Nietzsche, ha tradotto Spinoza e Schopenhauer – del quale resta il maggior traduttore italiano – Cesare, Goethe, Freud, Hegel, Stirner. Negli ultimi anni ha espresso il suo pensiero filosofico, da lui definito Essenzialismo, in una trilogia pubblicata da Mursia: Il bue squartato e altri macelli. La dolce filosofia (2012), L’oro prezioso dell’essere. Saggi filosofici (2013) e Cortocircuiti (2014). Questa trilogia è stata completata con Grandi problemi risolti in piccoli spazi. Codicillo dell’essenzialismo (Bompiani 2017). Tra le altre pubblicazioni: Nietzsche, il poeta il moralista, il filosofo (Garzanti, 1991), Nietzsche e i suoi interpreti. Oltre il nichilismo (Marsilio, 1995), Commento allo “Zarathustra” (Bruno Mondadori, 1996), Nietzsche. Il pensiero come la dinamite. Da «La gaia scienza» a «Ecce homo» (Bur Rizzoli, 2007), Introduzione a Nietzsche. Opera per opera (Bur Rizzoli, 2009), Eterodossie crociane (Bibliopolis, 2009), Il Dio lontano. Scienza, filosofia, religione, politica (Castelvecchi, 2016), Ritratti di dodici filosofi (Saletta dell'Uva, 2017), Contromano (Book Time, 2019), Saggio sullo Zarathustra (Aragno, 2020), Commento a «Umano, troppo umano» aforisma per aforisma, (Bibliopolis, 2021), Senecione. Forze e debolezze della filosofia (Liberilibri, 2021), La filosofia di Spinoza e il duello con Schopenhauer e Nietzsche (Bollati Boringhieri, 2022), Caleidoscopio filosofico. L'eterno ritorno nel «Nietzsche» di Heidegger e altri saggi (Mimesis, 2022), I pazzi di Dio. Croce, Heidegger, Schopenhauer, Nietzsche e altri (Luni Editrice, 2023). Ha collaborato con il Mattino di Napoli, l’Unità, il Giornale, la Repubblica, il Corriere della Sera, Sette, con le pagine napoletane de la Repubblica e con la Domenica del Sole 24 Ore. Come narratore ha scritto romanzi e racconti.
Marina Di Guardo è nata a Novara ma ha origini siciliane e vive a Cremona; è autrice di romanzi, soprattutto di genere thriller. Ha lavorato come vicedirettrice dello showroom di Blumarine, prima di dedicarsi alla scrittura. Ha esordito nella narrativa nel 2012 con il romanzo L'inganno della seduzione, pubblicato dalla casa editrice Nulla Die. È seguito, sempre per lo stesso editore, Non mi spezzi le ali (2014). Nel 2015 ha pubblicato nella collana digitale ZoomFiltri di Feltrinelli, curata da Sergio Altieri, Bambole gemelle. Dall'editore Feltrinelli, per i cinque anni della collana Zoom, è stata inserita anche nella raccolta che contiene quindici testi dei migliori autori della collana. Nel 2016 pubblica per la Delos Books di Franco Forte l'ebook Frozen bodies. Nel 2017 passa a Arnoldo Mondadori Editore e pubblica il romanzo Com'è giusto che sia. L'opera ha portato l'autrice in giro per l'Italia in numerose presentazioni ed è stata definita dal critico Gian Paolo Serino come "la rivelazione dell'anno". Il 15 gennaio 2019, Mondadori pubblica il romanzo thriller La memoria dei corpi, di cui sono stati venduti i diritti per trarne un film e che è in corso di traduzione in diversi Paesi esteri. Il 24 novembre 2020 esce per Mondadori il romanzo Nella buona e nella cattiva sorte.
Io non sono un lettore di gialli, faccio filosofia e la filosofia tratta il giallo per antonomasia, cioè l’enigma del mondo, dell’universo, l’enigma del male e del bene.
Apprezzo moltissimo la gentilezza, soprattutto tra persone che non si conoscono, e la intendo come il prevalere dell’umanità sulla bestialità.
Sossio Giametta (Frattamaggiore, 1929 - Bruxelles, 2024), è stato un filosofo, traduttore, saggista, critico letterario, scrittore e pubblicista italiano. Laureatosi in Giurisprudenza a Napoli nel 1952, dal 1965 ha lavorato a Bruxelles come funzionario presso il Consiglio dei ministri della Comunità europea. In Italia il suo nome è legato soprattutto a Nietzsche, per aver egli collaborato all’edizione critica Colli-Montinari e per avere, di Nietzsche, tradotto tutte le opere più quattro volumi di frammenti postumi (1884-1889), per Adelphi, Rizzoli, Utet e Biblioteca di Via Senato. A Nietzsche ha anche dedicato una dozzina di saggi e monografie e un’antologia di scritti (La stella danzante, BUR 2000), che ne fanno il suo più profondo e originale interprete.La narrazione della Di Guardo offre spunti per la riflessione filosofica, in particolare per il suo interesse per le radici del male, per la sua grandissima esperienza, ha la natura di una grande moralista.
Oltre a Nietzsche, ha tradotto Spinoza e Schopenhauer – del quale resta il maggior traduttore italiano – Cesare, Goethe, Freud, Hegel, Stirner. Negli ultimi anni ha espresso il suo pensiero filosofico, da lui definito Essenzialismo, in una trilogia pubblicata da Mursia: Il bue squartato e altri macelli. La dolce filosofia (2012), L’oro prezioso dell’essere. Saggi filosofici (2013) e Cortocircuiti (2014). Questa trilogia è stata completata con Grandi problemi risolti in piccoli spazi. Codicillo dell’essenzialismo (Bompiani 2017). Tra le altre pubblicazioni: Nietzsche, il poeta il moralista, il filosofo (Garzanti, 1991), Nietzsche e i suoi interpreti. Oltre il nichilismo (Marsilio, 1995), Commento allo “Zarathustra” (Bruno Mondadori, 1996), Nietzsche. Il pensiero come la dinamite. Da «La gaia scienza» a «Ecce homo» (Bur Rizzoli, 2007), Introduzione a Nietzsche. Opera per opera (Bur Rizzoli, 2009), Eterodossie crociane (Bibliopolis, 2009), Il Dio lontano. Scienza, filosofia, religione, politica (Castelvecchi, 2016), Ritratti di dodici filosofi (Saletta dell'Uva, 2017), Contromano (Book Time, 2019), Saggio sullo Zarathustra (Aragno, 2020), Commento a «Umano, troppo umano» aforisma per aforisma, (Bibliopolis, 2021), Senecione. Forze e debolezze della filosofia (Liberilibri, 2021), La filosofia di Spinoza e il duello con Schopenhauer e Nietzsche (Bollati Boringhieri, 2022), Caleidoscopio filosofico. L'eterno ritorno nel «Nietzsche» di Heidegger e altri saggi (Mimesis, 2022), I pazzi di Dio. Croce, Heidegger, Schopenhauer, Nietzsche e altri (Luni Editrice, 2023). Ha collaborato con il Mattino di Napoli, l’Unità, il Giornale, la Repubblica, il Corriere della Sera, Sette, con le pagine napoletane de la Repubblica e con la Domenica del Sole 24 Ore. Come narratore ha scritto romanzi e racconti.
Marina Di Guardo è nata a Novara ma ha origini siciliane e vive a Cremona; è autrice di romanzi, soprattutto di genere thriller. Ha lavorato come vicedirettrice dello showroom di Blumarine, prima di dedicarsi alla scrittura. Ha esordito nella narrativa nel 2012 con il romanzo L'inganno della seduzione, pubblicato dalla casa editrice Nulla Die. È seguito, sempre per lo stesso editore, Non mi spezzi le ali (2014). Nel 2015 ha pubblicato nella collana digitale ZoomFiltri di Feltrinelli, curata da Sergio Altieri, Bambole gemelle. Dall'editore Feltrinelli, per i cinque anni della collana Zoom, è stata inserita anche nella raccolta che contiene quindici testi dei migliori autori della collana. Nel 2016 pubblica per la Delos Books di Franco Forte l'ebook Frozen bodies. Nel 2017 passa a Arnoldo Mondadori Editore e pubblica il romanzo Com'è giusto che sia. L'opera ha portato l'autrice in giro per l'Italia in numerose presentazioni ed è stata definita dal critico Gian Paolo Serino come "la rivelazione dell'anno". Il 15 gennaio 2019, Mondadori pubblica il romanzo thriller La memoria dei corpi, di cui sono stati venduti i diritti per trarne un film e che è in corso di traduzione in diversi Paesi esteri. Il 24 novembre 2020 esce per Mondadori il romanzo Nella buona e nella cattiva sorte.