Luigi Vero Tarca. Emanuele Severino e Moritz Schilick
Sul fondamento della conoscenza
Nel video Luigi Vero Tarca espone i punti principali della sua relazione svolta al Convegno Sul fondamento della conoscenza, organizzato dall'ASES (Associazione di Studi Emanuele Severino), in occasione della ripubblicazione dell’omonimo libro di Moritz Schilick, tradotto, introdotto e commentato da Emanuele Severino (Scholé Morcelliana 2021 – prima edizione 1963), che si è tenuto il 27 novembre 2021 a Brescia, presso il CCS (Centro Casa Severino).
Luigi Vero Tarca è Professore Onorario all’Università Ca’ Foscari di Venezia, dove è stato Professore Ordinario di Filosofia teoretica, Direttore (poi Emerito) del CESTUDIR (Centro Studi sui Diritti Umani), Presidente del Corso di Laurea in Filosofia e Responsabile per la Ricerca scientifica del Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali. Ha insegnato anche all’Università di Salerno e, oltre a Filosofia teoretica, ha tenuto vari insegnamenti tra i quali Logica, Epistemologia ed Ermeneutica filosofica.
Allievo di Emanuele Severino, cui è poi succeduto sulla cattedra veneziana, ha elaborato una originale concezione filosofica che – grazie alla distinzione tra la differenza e la negazione, resa possibile dall’introduzione di peculiari nozioni quali la pura differenza, il puro positivo e la necazione – mostra la via che libera il pensiero dalla trappola del negativo (quella per la quale anche il non negativo, in quanto negativo del negativo, è negativo).
Questa visione filosofica si è incarnata regolarmente in dialoghi e pratiche filosofiche che da un lato hanno consentito a Tarca di entrare in contatto, in particolare attraverso la figura di Raimon Panikkar, con esperienze sapienziali diverse da quelle Occidentali (Buddhismo, Induismo etc.), e dall’altro lato hanno messo il suo pensiero in proficua relazione con esperienze spirituali ed istituzionali di vario tipo, quali quelle connesse ai Diritti Umani e ai problemi della medicina nel mondo contemporaneo, per i quali egli è stato nominato dalla FNOMCeO Esperto per gli Stati Generali della Professione Medica.
Tra i suoi numerosi scritti ricordiamo qui: Il linguaggio sub specie aeterni. La filosofia di Ludwig Wittgenstein come attività razionale ed esperienza mistica (1986); Elenchos. Ragione e paradosso nella filosofia contemporanea (1993); Differenza e negazione. Per una filosofia positiva (2001); La filosofia come stile di vita. Introduzione alle pratiche filosofiche (2003, con R. Màdera); Quattro variazioni sul tema negativo/positivo. Saggio di composizione filosofica (2006); Verità e negazione. Variazioni di pensiero (2016, a cura di Th. Masini).
Luigi Vero Tarca è Professore Onorario all’Università Ca’ Foscari di Venezia, dove è stato Professore Ordinario di Filosofia teoretica, Direttore (poi Emerito) del CESTUDIR (Centro Studi sui Diritti Umani), Presidente del Corso di Laurea in Filosofia e Responsabile per la Ricerca scientifica del Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali. Ha insegnato anche all’Università di Salerno e, oltre a Filosofia teoretica, ha tenuto vari insegnamenti tra i quali Logica, Epistemologia ed Ermeneutica filosofica.
Allievo di Emanuele Severino, cui è poi succeduto sulla cattedra veneziana, ha elaborato una originale concezione filosofica che – grazie alla distinzione tra la differenza e la negazione, resa possibile dall’introduzione di peculiari nozioni quali la pura differenza, il puro positivo e la necazione – mostra la via che libera il pensiero dalla trappola del negativo (quella per la quale anche il non negativo, in quanto negativo del negativo, è negativo).
Questa visione filosofica si è incarnata regolarmente in dialoghi e pratiche filosofiche che da un lato hanno consentito a Tarca di entrare in contatto, in particolare attraverso la figura di Raimon Panikkar, con esperienze sapienziali diverse da quelle Occidentali (Buddhismo, Induismo etc.), e dall’altro lato hanno messo il suo pensiero in proficua relazione con esperienze spirituali ed istituzionali di vario tipo, quali quelle connesse ai Diritti Umani e ai problemi della medicina nel mondo contemporaneo, per i quali egli è stato nominato dalla FNOMCeO Esperto per gli Stati Generali della Professione Medica.
Tra i suoi numerosi scritti ricordiamo qui: Il linguaggio sub specie aeterni. La filosofia di Ludwig Wittgenstein come attività razionale ed esperienza mistica (1986); Elenchos. Ragione e paradosso nella filosofia contemporanea (1993); Differenza e negazione. Per una filosofia positiva (2001); La filosofia come stile di vita. Introduzione alle pratiche filosofiche (2003, con R. Màdera); Quattro variazioni sul tema negativo/positivo. Saggio di composizione filosofica (2006); Verità e negazione. Variazioni di pensiero (2016, a cura di Th. Masini).