Luisella Battaglia. I diritti degli animali
Un'estensione della comunità
Si comincia a parlare di diritti degli animali per la prima volta nel 1791 all’interno di una satira per i diritti delle donne. È appena uscita la pima dichiarazione dei diritti delle donne di Mary Mary Wollstonecraft, che provoca la reazione del filosofo Thomas Taylor, che decide di contrastare questa ventata rivoluzionaria rivendicando i diritti degli animali. Taylor affermava che le donne, non diversamente dagli animali, sono unite alla natura da un’associazione ontologica, per cui rivendicare i diritti delle donne avrebbe portato ad una società in cui anche gli animali avrebbero rivendicato i loro diritti e preso il posto degli uomini.
La satira di Taylor, pur rappresentando un tentativo di arginare i nuovi diritti emergenti mettendoli in ridicolo, suo malgrado inaugura la vera storia dei diritti degli animali.
La prima opera che dichiara i diritti degli animali è del 1891, la Dichiarazione dei diritti degli animali di Henry Stephens Salt, fondatore della società umanitaria, che prospetta una repubblica del futuro in cui anche gli animali saranno compresi.
Al contrario di quanto comunemente di pensa, occuparsi di diritti degli animali non significa trascurare i diritti degli umani, ma, al contrario, implica un allargamento della coscienza morale, è uno sguardo che si estende a tutti coloro che vivono in condizioni marginali nella società.
Luisella Battaglia è Professoressa di Filosofia Morale e Bioetica presso l’Università degli Studi di Genova e l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Nel 1992 ha fondato a Genova l’Istituto italiano di Bioetica, di cui è direttore scientifico. Dal 1999 fa parte del Comitato nazionale per la bioetica, organo della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dirige la collana di “Bioetica” dell’editore Rubbettino e la rivista “Argomenti di Bioetica”. Tra le sue pubblicazioni: Etica e diritti degli animali (Roma-Bari 1997); Alle origini dell’etica ambientale. Uomo, natura, animali in Voltaire, Michelet, Thoreau, Gandhi (Bari 2002); Bioetica senza dogmi (Soveria Mannelli 2009, Premio Le due culture 2010); Un’etica per il mondo vivente. Questioni di bioetica medica, animale e ambientale (Roma 2011). Ha curato: Etica della cura in oncologia (con I. Carpanelli e G. Tuveri, Roma 2010); Potere negato. Approcci di genere al tema delle diseguaglianze (Roma 2013); Uomo, natura, animali. Per una bioetica della complessità (Lungavilla 2016).