Enrico De Mita. La sapienza politica di Moro
La visione laica dello Stato democratico
Il primo e fondamentale aspetto è l’ispirazione religiosa della sua personalità, c’è stato un intreccio di spiritualità laica e di coscienza giuridica profondamente moderna che spiega il ruolo centralissimo di Aldo Moro nell’elaborazione della Costituzione della Repubblica italiana.
Moro, pur facendo parte della sottocommissione per i diritti e i doveri dei singoli e delle formazioni sociali, è stato l’unico costituente della Democrazia cristiana che ha seguito tutta la preparazione della Carta e a lui si deve il profilo schematico del testo, di mirabile piramide rovesciata secondo il criterio della socialità progressiva.
Quando egli fu ucciso, Ugo La Malfa giustamente disse che più in alto non si poteva colpire. Enrico De Mita parla anche degli errori fatti negli ultimi anni in materia di riforme costituzionali.La visione che Moro ebbe della politica era laica, non era un clericale, aveva una visione nitida di ciò che significava in Italia la costruzione di uno stato democratico. Dopo de Gasperi, Moro è stato il leader naturale e più autorevole del suo partito, al quale non ha mai assegnato un ruolo predeterminato, ma ha reso possibile l’esercizio della sua unità di partito ed è stato naturale che Moro da leader della Democrazia cristiana diventasse guida dell’intero sistema politico.
Enrico De Mita è professore emerito di Diritto tributario all'Università Cattolica di Milano. Nato il 6 maggio 1932 a Nusco (Avellino), si è laureato con lode presso la facoltà di Giurisprudenza dell'Università Cattolica. La sua attività scientifica è segnata da una costante produzione e da un significativo influsso sulla dottrina giuridica. Tutta la sua indagine scientifica ruota attorno alla verifica di costituzionalità degli istituti tributari. È infatti considerato lo studioso del diritto tributario che maggiormente ha approfondito i principi costituzionali della materia, per il tramite dei quali è pervenuto alla rigorosa ricostruzione dell’ordinamento.
È editorialista del Il Sole 24Ore. Nel 2004 il prof. De Mita ha fondato in Università Cattolica il Centro studi e ricerche in Diritto tributario italiano e comparato. Ha partecipato all'attività politica, in qualità di consigliere nella Regione Lombardia per quattro legislature, collaborando soprattutto alla elaborazione dello Statuto, del Regolamento e delle leggi fondamentali dell'ordinamento regionale. È stato consigliere e vicepresidente del Credito Italiano.