Mauro Cascio. Augusto Vera

Il pensiero hegeliano nella Napoli dell'Ottocento

Nel video Mauro Cascio racconta Augusto Vera (1813-1885), il filosofo formatosi alla Sorbona di Parigi a cui si deve il neohegelismo napoletano. L’occasione è la pubblicazione, nel 2021 per Mimesis, della prima edizione in italiano di «Introduzione alla filosofia di Hegel» a sua cura e con la collaborazione di Patricia Renzi.

Il sistema di Hegel ha una doppia origine. Fuoriesce dal movimento che porta l’impronta di Kant e che ha influenzato la filosofia tedesca, movimento che è proseguito con Fichte e Schelling, e si basa su una critica profonda nei confronti della filosofia e della scuola cartesiana, e soprattutto di quella greca.

Attraverso le differenze e le lotte tra le opinioni e i sistemi, attraverso le direzioni e i tentativi vari del pensiero filosofico, ci sono due elementi che sono sopravvissuti, che sono cresciuti e che non sono variati, in quanto sono l’essenza stessa della filosofia, la filosofia immortale, la philosophia perennis come la chiama Leibniz, che è l’espressione immutevole e universale della ragione stessa. 
Augusto Vera 


Questi due elementi sono, da una parte l’oggetto della filosofia, il principio sul quale essa si fonda; dall’altra l’idea. Innalzarsi verso la conoscenza assoluta, cogliere la natura intima delle cose, coglierle attraverso l’idea e nell’idea ecco ciò che troviamo alla base di ogni dottrina filosofica.

Mauro Cascio è laureato in filosofia all’Università La Sapienza di Roma, ha frequentato la scuola triennale della Sicof e conseguito il Master in Consulenza filosofica e Antropologia Clinica esistenziale presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum. Al suo penultimo libro, «Davanti alla fine del mondo», si è ispirato lo storico autore di Sergio Cammariere, Roberto Kunstler, per il suo omonimo disco, pubblicato da Sony. Ha curato tra l'altro: «Vita di Gesù. La Passione» di D. F. Strauss (Rubbettino, 2010) e il «Commentario alla Logica di Hegel» di John Ellis McTaggart (Mimesis, 2022)