La Logica speculativa di Hegel

Il Cominciamento del sapere

Nel video Mauro Cascio parla della Logica Speculativa di Georg Wilhelm Friedrich Hegel e della sua attualità, come fondamento di un pensiero forte e come primo criterio per la costruzione di un senso complessivo. 

«L’eredità di Hegel è stata raccolta da chi (e io penso a McTaggart, penso a Noël) non ha mai voluto un mondo senza scopo. Arrendersi ad una assenza di senso significa rendersi schiavi di un finito senza sbocchi. Ridare vita al pensiero di Hegel vuol dire iniettare forza al nostro esistere, costruire un destino, dare significati ultimi, scappare da un presente in cui abitare una giornata vuol dire al massimo ‘parlar male del vicino facendo la maglia’. Hegel serve a dar forza a una speranza, quella della ragione che può vincere la partita della Conoscenza. Qualcosa di estremamente rassicurante e protettivo. Il protagonista de La Caduta di Albert Camus non combatte l’assurdo in cui vive, ma si apre ai suoi contatti, come per confessarsi. È un espediente per far sì che si aprano loro. In realtà non c’è niente che si possa dire amore o predisposizione all’ascolto o compassione. La sua è una caduta, appunto, nelle miserie del mondo. Lui accusa se stesso, da penitente, per ergersi giudice di una società che ha valori di facciata. Non c’è nemmeno bisogno di un Dio per un mondo così. Bastano gli uomini».

Ciò che è noto, non è conosciuto. Nel processo della conoscenza, il modo più comune di ingannare sé e gli altri è di presupporre qualcosa come noto e di accettarlo come tale
Georg Wilhelm Friedrich Hegel

Riscoprire Hegel vuol dire tornare a fare filosofia sul serio, a un’idea forte, totalitaria, che può ambire davvero a quella messa a fuoco di un significato che spieghi il perché dell’uomo e il suo destino.
Mauro Cascio



Mauro Cascio è laureato in filosofia all’Università La Sapienza di Roma, ha frequentato la scuola triennale della Sicof e conseguito il Master in Consulenza filosofica e Antropologia Clinica esistenziale presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum. Al suo penultimo libro, «Davanti alla fine del mondo», si è ispirato lo storico autore di Sergio Cammariere, Roberto Kunstler, per il suo omonimo disco, pubblicato da Sony. Ha curato tra l'altro: «Vita di Gesù. La Passione» di D. F. Strauss (Rubbettino, 2010), il «Commentario alla Logica di Hegel» di John Ellis McTaggart (Mimesis, 2022) e «La Logica di Hegel» di Georges Noël (Mimesis, 2022)