Marsilio Ficino e Pico della Mirandola

Antonio Gargano

Nel video Antonio Gargano, parla dei filosofi Marsilio Ficino (Figline Valdarno 1433 - Careggi 1499) e Pico della Mirandola (Mirandola 1463 - Firenze 1494). 

Marsilio Ficino e Pico della Mirandola agli albori del Rinascimento rifondano in clima umanistico la filosofia neoplatonica riconducibile a Plotino (205-270), per la quale l’Uno è al centro della realtà, è la scaturigine della realtà e pertanto ogni entità particolare è in relazione con le altre nell’unità del tutto. Su queste basi trovano giustificazione teorica l’astrologia e la magia. Su queste basi è altresì fondata la tolleranza fra gli uomini vista la presenza di elementi comuni in tutte le religioni, le filosofie, le tradizioni. Così Pico della Mirandola, Principe di Concordia, tenta invano di promuovere l’unità delle culture come premessa della fine di ogni conflittualità fra i popoli.
 

La divina Provvidenza non permette che vi sia un alcun tempo, una qualunque regione del mondo del tutto priva di religione e consente che in vari luoghi e tempi siano osservati riti diversi nell’adorazione della divinità; ma la religione è una sola pur nella varietà dei riti.
                        Marsilio Ficino, De Christiana religione

Dio accolse l’uomo come opera di natura indefinita, e, collocatolo, nel cuore del mondo, così gli parlò: “Non ti ho dato, Adamo, né un posto determinato, né un aspetto proprio, né alcuna prerogativa ma, perché quel posto, quell’aspetto, quelle prerogative che tu desidererai, tutto secondo il tuo voto e il tuo consiglio ottenga e conservi […] non ti ho fatto né celeste né terreno, né mortale né immortale perché di te stesso quasi libero e sovrano artefice ti plasmassi e ti scolpissi nella forma che avresti prescelto.
                Pico della Mirandola, Orazione della dignità dell’uomo



Antonio Gargano (Napoli, 1947), già docente di Storia della Filosofia all’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli, è membro dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. Fra le sue pubblicazioni: Il pensiero politico nella Repubblica di Weimar (2011), Storia del pensiero filosofico nell’Ottocento e nel Novecento (2011), Filosofia antica (2015), È possibile la pace? (2017)