Franco Cardini. Le vie del sapere

Viaggio nella cultura medievale

Nel video lo storico Franco Cardini, intervistato al Festival della Saggistica di Fano il 24 giugno 2023, dove ha ricevuto il Premio Passaggi, parla del suo libro Le vie del sapere, pubblicato da Il Mulino nel 2023.

Un itinerario nella cultura medievale, attraverso luoghi oggi tanto distanti quanto allora vicini al punto da rendere comune il dialogo tra un arabo di Córdoba e un monaco di Bamberga.

L’Europa nel Medioevo era un mondo aperto, varcato e attraversato da migliaia di uomini in movimento, assieme alle loro idee.

Prelati e monaci percorrevano distanze anche molto lunghe da un monastero o un’abbazia all’altra per visitare comunità o impiantarne di nuove. Penitenti e pellegrini intraprendevano lunghi viaggi allo scopo di visitare i sepolcri dei martiri o le vestigia di Cristo, per non parlare di quelle forme particolari di pellegrinaggio che furono le crociate o le ben note migrazioni di popoli. Senza scordare i mercanti, che via mare e via terra, oltre alle loro merci, trasportavano idee, immagini, racconti, forme artistiche, invenzioni a loro volta acquisite ed ereditate – in Siria come in Egitto, in Africa come in Spagna e in Sicilia – dal millenario patrimonio della tradizione orientale ed ellenistico-romana.

Questo libro lo definirei un bignami sulla storia della cultura medievale, un libro che serve a ricordarne le linee essenziali, perché non è facile raccontare i mille anni del Medioevo in trecento pagine.

Il Medioevo spiega solo l’occidente, perché solo nell’occidente si è avuta la visione di un’età paradigmatica, che era l’età antica, alla raffinatezza e alla profondità della quale si sarebbe dovuti tornare. Quindi, questo è un libro dedicato all’occidente e vuole spiegare cosa siamo diventati, con una critica ad alcuni elementi del mondo occidentale, come la forte crescita dell’elemento economico, che è arrivato a mettere in ombra altri valori come quelli religiosi o estetici.

La globalizzazione non esiste senza il suo corrispettivo che è la localizzazione, questi saperi sono saperi di cose concrete e dipendono da valori che cambiano con i cambiamenti sociali, con la lingua, con le scale di valori politici. Quindi in realtà la cultura è un pulviscolo di valori, di metodi, di ambienti che naturalmente hanno una loro logica, che va ricostruita 

All'inizio del Medioevo, momento della massima disgregazione sociale e civile dell’occidente per la fine dell’Impero romano, la società ha cercato di ricostituirsi. Nei monasteri il sapere antico viene custodito e ricostruito, si leggono, si trascrivono e si traducono i libri antichi e si raccolgono anche le nuove conoscenze della cultura orale che i monaci mettono per iscritto. Quando le città cominciano a crescere i centri monastici non bastano più e si passa alle scuole episcopali e poi ai collegia dove gli studenti vivono e studiano. Nasce un insegnamento nuovo, la Scolastica, che è una filosofia fatta apposta per le scuole. Nelle le persone colte vendono la loro cultura per vivere e così nasce l’università. Questa cultura affronta argomenti molto complessi come l’architettura, la medicina, il diritto, ed è una cultura di élite. Così nasce l’umanesimo, che nell’età moderna cambierà ancora le vie del sapere, con la conquista di orizzonti nuovi che si acquistano attraverso l’esperienza che è alla base della modernità.  

La globalizzazione comincia sotto forma di conquista del mondo: siamo diventati padroni del mondo perché avevamo le vele e i cannoni. 


Franco Cardini, nato a Firenze il 5 agosto del 1940, è professore emerito di Storia medievale. Tra i suoi numerosi libri si ricordano: La vera storia della Lega lombarda (1991); Noi e l'Islam: un incontro possibile? (1994); Alla corte dei papi (1995); L’avventura di un povero crociato (1997); Gerusalemme (2012); L'appetito dell'imperatore. Storie e sapori segreti della Storia (2014); entrambi nel 2015, Andare per le Gerusalemme d'Italia e Un uomo di nome Francesco; nel 2016, Il califfato e l'Europa. Dalle crociate all'ISIS: mille anni di paci e guerre, scambi, alleanze e massacri, L'Islam è una minaccia. Falso!, Onore e Samarcanda. Un sogno color turchese; nel 2017, Dunkerque. 26 maggio-4 giugno 1940: storia dell'operazione Dynamo (con S. Valzania), La congiura. Potere e vendetta nella Firenze dei Medici (con B. Frale) e La Via della Seta. Una storia millenaria tra Oriente e Occidente (con A. Vanoli); Andalusia (2018); Praga (2020); nel 2021, Le dimore di Dio. Dove abita l'eterno e L'avventura di un povero cavaliere del Cristo; Le vie del sapere (2023). Per i suoi studi ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Dal 1994 al 1996 è stato membro del Consiglio d’amministrazione della RAI. È stato fondatore della rivista Percorsi, collabora con il quotidiano Avvenire e dal 2012 fa parte del comitato scientifico della rivista Eurasia.