Simone Severini. Nella terra dei qubit

La fisica quantistica e i confini dell'informatica

Nel video Simone Severini, tecnologo e professore ordinario di Fisica dell'Informazione alla University College London, intervistato a Fano il 23 giugno 2023, in occasione della XI edizione del Festival della saggistica Passaggi, parla del suo libro Nella terra dei qubit. La fisica quantistica e i confini dell’informatica, pubblicato dall’editore Trefoglie nel 2022.

Il libro parla dell'interazione tra fisica e informatica e dei calcolatori quantistici. Un calcolatore o computer quantistico è una macchina che codifica informazione in oggetti estremamente piccoli come gli atomi, componenti della materia o i fotoni, componenti della luce.  

A  regimi così piccoli il mondo funziona secondo la fisica quantistica che non è la fisica che descrive il comportamento degli oggetti intorno a noi, ma che descrive fenomeni molto speciali, per questo i computer quantistici saranno in grado di fare delle cose differenti dagli altri computer, permettendoci di codificare le molecole e quindi di copiarle e di riuscire a simularle, accelerando l'innovazione in campi come la medicina. 

Oggi c'è ancora molto lavoro da fare i computer quantistici sono all'alba ed è importantissimo creare un rapporto forte tra l'università e le aziende, mettere insieme persone con competenze diverse. È una sfida che vale la pena affrontare e che in futuro ci porterà dei risultati che cambieranno la società. 



Simone Severini, tecnologo, professore ordinario di Fisica dell’Informazione alla University College London (UCL), ha contribuito alla nascita di progetti con aziende quali Google e Siemens e alla fondazione di startup come Cambridge Quantum Computing (ora Quantinuum) e PhaseCraft. Dal 2018 lavora a Seattle presso Amazon Web Services (AWS), dove ha lanciato Amazon Braket, un servizio integrato sul cloud per democratizzare l’accesso a computer quantistici, e fondato due centri di ricerca in collaborazione, rispettivamente, con il Caltech e la Harvard University.