Davide Sisto. La rivoluzione del "grunge"

Tra tabù e redenzione

Nel video Davide Sisto, intervistato in occasione della rassegna RockSophia, Apollineo e dionisiaco, che si è tenuta a Civitanova Marche dal 28 al 30 luglio 2023, parla del grunge, ultima grande rivoluzione musicale della contemporaneità. 

Il grunge, detto anche Seattle sound, perché Nirvana, Pearl Jam, Soundgarden, Alice in Chains hanno in comune il fatto di essere originari di Seattle e dintorni, è stato definito la manifestazione psicologica di una condizione meteorologica, dato che a Seattle piove sempre. 

Il clima influisce sul grande tema musicale del grunge, che mette in musica il malessere esistenziale, la depressione di una generazione che non si sente parte dell’epoca che sta vivendo e soprattutto la morte. Si cerca di affrontare il disagio esistenziale parlandone esplicitamente come in una sorta di terapia collettiva.

In un’epoca in cui la morte viene completamente rimossa, il "memento mori" diventa il tema centrale del grunge, non solo come provocazione e spettacolarizzazione, ma anche per aiutarci a prendere coscienza della nostra fragilità esistenziale.  Il discorso tanatologico diventa una forma di redenzione, un tentativo di dare un senso ad una forma di esistenza di cui non ci si sente parte. 


Davide Sisto, tanatologo e filosofo, insegna presso l’Università di Torino, dove tiene corsi di Filosofia ed Etica della Cura e laboratori di Culture Cyborg e Realtà Aumentata.  Collabora inoltre con l’Università di Trieste e insegna al Master “Death Studies & the End of Life” dell’Università di Padova. Si occupa da un punto di vista filosofico di tecnologie digitali, realtà virtuale e cultura cyborg, concentrandosi in particolare sulle metamorfosi tecnologiche della morte, della memoria e dell’immortalità. Cura, insieme a Marina Sozzi e a Cristina Vargas, il blog “Si può dire morte”.
Tra i suoi libri, tradotti in numerose lingue, meritano menzione La morte si fa social. Immortalità, memoria e lutto nell’epoca della cultura digitale (Bollati Boringhieri 2018; Mit Press 2020; Katz Editores 2022; Zigurate 2023; Passagen Verlag 2024), Ricordati di me. La rivoluzione digitale tra memoria e oblio (Bollati Boringhieri 2020; Polity Press 2021; Niin & Näin 2021; Ketebe 2024), Porcospini digitali. Vivere e mai morire online (Bollati Boringhieri 2022; Fondo de Cultura Economica 2023; Katz Editores 2023). A settembre uscirà il libro I confini dell’umano. La tecnica, la natura, la specie (Il Mulino) e nel 2024 L’amico immaginario (Einaudi), il primo libro filosofico sul fenomeno dei virtual influencer.