Michael Freeden. Liberalismo
Maurizio Serio
Il liberalismo, come ogni ideologia, si batte per giustificare, contestare o modificare gli assetti sociali e politici di una data comunità politica, e per controllarne le politiche pubbliche e il linguaggio politico. Poiché la famiglia liberale è ampia, ciascuna delle diverse correnti al suo interno ha mostrato nel corso della storia una preferenza ora per alcuni, ora per altri dei significati che si possono attribuire al concetto di libertà. D’altra parte, una delle funzioni delle ideologie, compreso il liberalismo, è proprio quella di estrarre certi concetti dal contesto ideologico attribuendo loro un significato univoco. Freeden ci suggerisce di studiare il liberalismo appunto come un’ideologia, adottando un approccio che egli chiama morfologico, in cui cerca di tracciare la mappa delle possibilità liberali, piuttosto che esprimere un’opinione sul valore dei loro contenuti.
Le ideologie sono dei costrutti culturali per Freeden che servono per competere nella lotta cruenta o incruenta che nella società si ha per il controllo dell’opinione pubblica e per il controllo delle menti e dei cuori degli elettori.
Michael Freeden (Londra, 1944), è professore emerito di Politica presso l’Università di Oxford ed Emeritus Professorial Fellow al Mansfield College di Oxford. La sua ricchissima produzione scientifica ha indagato i temi del liberalismo, dell’ideologia e del pensiero politico. Fondatore e direttore del «Journal of Political Ideologies», ha ricevuto il Sir Isaiah Berlin Prize for Lifetime Contribution to Political Studies dalla Political Studies Association del Regno Unito e la Medaglia per la Scienza dall’Istituto di Studi Superiori dell’Università di Bologna. Tra le sue pubblicazioni edite in lingua italiana Ideologie e teoria politica (2003) e Ideologia (2008), Liberalismo (2023).
Maurizio Serio è professore associato di Storia delle Dottrine politiche presso il Dipartimento di Scienze giuridiche e politiche dell’Università degli studi Guglielmo Marconi. È professore invitato presso la Facoltà di Scienze sociali della Pontificia Università Gregoriana. È Direttore dell’area Ricerca e Formazione del Centro studi Tocqueville-Acton. È senior fellow dell’Istituto di Politica e membro dell’Istituto Storico per il Pensiero Liberale (ISPLI). Tra i suoi temi di ricerca, la teoria politica democratica, le culture politiche e il meridionalismo.