Fabio Sterpetti. Realismo e antirealismo scientifico
Il dibattito fondamentale in Filosofia della scienza
Nel video Fabio Sterpetti, parla del dibattito fondamentale in Filosofia della scienza tra realismo e antirealismo scientifico.
Il dibattito sul realismo scientifico è il dibattito centrale in Filosofia della scienza come disciplina che si occupa di esaminare filosoficamente la pratica del fare scienza, perché indaga la natura stessa della conoscenza scientifica.
Il realismo scientifico è una posizione metafisica che, a partire dagli anni Settanta, ha caratterizzato la Filosofia della scienza e che ci induce a credere negli aspetti, sia osservabili sia non osservabili del mondo, così come ce lo descrivono le scienze. È una posizione di ottimismo epistemico, per la quale, grazie alla scienza, noi siamo in grado di avere conoscenza del mondo e della sua struttura metafisica.
Fabio Sterpetti è ricercatore di Logica e Filosofia della scienza presso il Dipartimento di Filosofia della Sapienza Università di Roma. La sua ricerca si concentra sul dibattito tra realisti e antirealisti in filosofia della scienza, in special modo sulla difficoltà di rendere compatibile il realismo scientifico con una prospettiva naturalista, e su alcuni temi connessi di filosofia della biologia e di filosofia della matematica, come la naturalizzazione della conoscenza matematica e la formalizzazione della teoria darwiniana. Ha pubblicato il volume La logica del naturalismo: Metafilosofia e filosofia della scienza alla luce della sfida naturalista (Mimesis, 2021). Ha curato, insieme a Marta Bertolaso, il volume A Critical Reflection on Automated Science (Springer, 2020) e, insieme a Emiliano Ippoliti e Thomas Nickles, il volume Models and Inferences in Science (Springer, 2016).
Il dibattito sul realismo scientifico è il dibattito centrale in Filosofia della scienza come disciplina che si occupa di esaminare filosoficamente la pratica del fare scienza, perché indaga la natura stessa della conoscenza scientifica.
Il realismo scientifico è una posizione metafisica che, a partire dagli anni Settanta, ha caratterizzato la Filosofia della scienza e che ci induce a credere negli aspetti, sia osservabili sia non osservabili del mondo, così come ce lo descrivono le scienze. È una posizione di ottimismo epistemico, per la quale, grazie alla scienza, noi siamo in grado di avere conoscenza del mondo e della sua struttura metafisica.
L’argomento positivo a favore del realismo è che è l’unica filosofia che non rende il successo della scienza un miracolo.
Hilary Putnam (1975)
La conclusione inevitabile è che, nella misura in cui molti realisti si preoccupano di spiegare come funziona la scienza e di valutare l’adeguatezza della loro epistemologia secondo tale standard, finora non sono riusciti a spiegare molto.
Larry Laudan (1981)
Fabio Sterpetti è ricercatore di Logica e Filosofia della scienza presso il Dipartimento di Filosofia della Sapienza Università di Roma. La sua ricerca si concentra sul dibattito tra realisti e antirealisti in filosofia della scienza, in special modo sulla difficoltà di rendere compatibile il realismo scientifico con una prospettiva naturalista, e su alcuni temi connessi di filosofia della biologia e di filosofia della matematica, come la naturalizzazione della conoscenza matematica e la formalizzazione della teoria darwiniana. Ha pubblicato il volume La logica del naturalismo: Metafilosofia e filosofia della scienza alla luce della sfida naturalista (Mimesis, 2021). Ha curato, insieme a Marta Bertolaso, il volume A Critical Reflection on Automated Science (Springer, 2020) e, insieme a Emiliano Ippoliti e Thomas Nickles, il volume Models and Inferences in Science (Springer, 2016).