Emma Giammattei. Il redivivo
La storia di un silenzio crociano
La biografia di Croce alla prova di un caso-limite: una appassionante inchiesta, tra mistero e filologia.
Il ritrovamento di un quaderno autografo di Pasquale Croce, padre di Benedetto, ci aiuta a rileggere in una luce diversa la biografia del grande filosofo.
Il Redivivo è il titolo di un poemetto di Victor Hugo, Le Revenant, tradotto dal filologo Isidoro del Lungo. Fu trascritto nel febbraio 1866 a Pescasseroli dal padre di Croce, il quale si specchiava nella situazione che, insieme con la moglie, stava vivendo: Benedetto, il futuro filosofo, aveva “preso il posto” di un primogenito Benedetto, morto a tre anni.
Nel 1916 Croce ritrova il quadernetto sotto le macerie del terremoto di Casamicciola, dove aveva perso tutta la famiglia ed egli stesso era rimasto ferito, ne fa un libriccino che avrà accanto a sé per tutta la vita. È il suo tema natale, il tema ‘nascosto’ della sua filosofia: colui che rinasce, colui che ritorna. Ed è questo il senso di tutto il suo pensiero, sempre oltre le rovine, capace di raccontare e quindi superare l’epilogo, la fine.
Nei due anni 2023 e 2024, in ragione di una nuova stagione legate ad un interesse più profondo per la personalità di Benedetto Croce, nella quale sono state pubblicate tre sue biografie importanti (Emanuele Cutinelli-Rendina, Paolo D’Angelo e Giancristiano Desiderio), è capitato che, dovendo scrivere per la Hoepli un romanzo biografico filologico su Croce, io mi sia imbattuta in questo quadernetto, un inedito di straordinario interesse che il padre di Benedetto Croce aveva trascritto davanti alla culla del figlio.
La scoperta di questo quadernetto è la storia dell’unico vero inedito crociano, del quale Croce tace per tutta la vita, ma che costituì per lui l’occasione di ripensarsi, di riformularsi e quindi di iniziare un nuovo percorso di vita e di pensiero, perché in Benedetto Croce l’esperienza di vita e l’opera sono sempre intrecciate.
Emma Giammattei è professore emerito di letteratura italiana nell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. È membro del Consiglio scientifico dell’Istituto della Enciclopedia Italiana e del Consiglio scientifico dell’Istituto italiano per gli studi storici. A Croce ha dedicato i libri: Retorica e Idealismo. Croce nel primo Novecento (il Mulino 1987), La Biblioteca e il Dragone. Croce, Gentile e la letteratura (2001) e I dintorni di Croce. Tra figure e corrispondenze (2011). Per l’Istituto della Enciclopedia Italiana dirige il Dizionario biografico delle italiane, ha curato le Opere di Giosuè Carducci (2011) e, per Treccani Libri, Paesaggi. Una storia contemporanea (2019) e Pro e contro Dante. Il futuro della poesia (2021).