Stefano Bettera. Uomo e natura
Il corpo al centro oltre l'Hybris tecnologica
Nel video Stefano Davide Bettera parla del rapporto tra uomo e natura, del sacro e della l’Hybris tecnologica, temi di una conferenza inserita nel programma del Festival Mythoslogos 2024, ideato e diretto da Angelo Tonelli.
Oggi siamo testimoni dell’affermarsi di una nuova ideologia totalitaria: il wokismo o liberal progressismo. Un’ideologia intransigente il cui carattere intollerante è la negazione e, anzi, l’antagonista di un autentico spirito di libertà e di convivenza civile e che ha anche superato i confini stessi dell’ideologia e si presenta come un vero culto religioso. Con il suo neo-linguaggio da iniziati e il suo un pensiero magico, attraverso un surreale e feroce normativismo moralistico e punitivo, punta a plasmare la società per trasformarla nella civiltà del post umano, un mondo post-moderno dove ogni riferimento al reale, compreso il corpo, si trasforma in opinione e pura autoderminazione.
Stefano Davide Bettera è filosofo, scrittore, e giornalista. Alterna il suo lavoro di autore con l’attività divulgativa. Ha pubblicato, tra gli altri: La pornografia dell’essere. La modernità oltre l’agonia del presente (Meltemi), Il volto dell’altro. Quando la gioia diventa una scelta di libertà (Meltemi), L’abbraccio del mondo. Coltivare la saggezza dello spirito per realizzare una mente ecologica (Mondadori) e Secondo Natura. Critica dell’ideologi liberal progressista” (Solferino). Per maggiori informazioni sulle pubblicazioni: www.stefanobettera.com
Oggi siamo testimoni dell’affermarsi di una nuova ideologia totalitaria: il wokismo o liberal progressismo. Un’ideologia intransigente il cui carattere intollerante è la negazione e, anzi, l’antagonista di un autentico spirito di libertà e di convivenza civile e che ha anche superato i confini stessi dell’ideologia e si presenta come un vero culto religioso. Con il suo neo-linguaggio da iniziati e il suo un pensiero magico, attraverso un surreale e feroce normativismo moralistico e punitivo, punta a plasmare la società per trasformarla nella civiltà del post umano, un mondo post-moderno dove ogni riferimento al reale, compreso il corpo, si trasforma in opinione e pura autoderminazione.
L’approccio radicalmente ideologico alla crisi dell’Occidente e delle religioni, al cambiamento climatico, alle trasformazioni sociali, conseguenza di uno sviluppo tecnologico e scientifico senza freni, a temi complessi come il fine vita o l’identità di genere ci porta a conservare ciò che amiamo con maggiore urgenza.Di fronte a questa aggressione al buon senso e alla logica diventa urgente tornare alla natura delle cose e assumersi la responsabilità di tutelare la nostra libertà di espressione, il rispetto dell’etica e della giustizia, la sacralità delle relazioni e la comunità.
Emerge un coraggioso sentimento di cura per ciò che ci appare fragile e prezioso: la cultura e la tradizione, il legame con la terra, la memoria, i valori che riteniamo fondamentali. Lungi dall’essere una battaglia di retroguardia e reazionaria questa è, al contrario, una sincera battaglia di libertà e un impegno fondamentale per restituire ancora un senso al vivere e trasmettere questa sacralità a chi verrà.
Stefano Davide Bettera è filosofo, scrittore, e giornalista. Alterna il suo lavoro di autore con l’attività divulgativa. Ha pubblicato, tra gli altri: La pornografia dell’essere. La modernità oltre l’agonia del presente (Meltemi), Il volto dell’altro. Quando la gioia diventa una scelta di libertà (Meltemi), L’abbraccio del mondo. Coltivare la saggezza dello spirito per realizzare una mente ecologica (Mondadori) e Secondo Natura. Critica dell’ideologi liberal progressista” (Solferino). Per maggiori informazioni sulle pubblicazioni: www.stefanobettera.com