Francesco Marrone. L'intelligenza e/è il mondo

Il rapporto tra l'intelligenza e la realtà

Nel video Francesco Marrone, associato di Storia della filosofia presso l’Università di Bari Aldo Moro, parla del rapporto tra l’intelligenza e il mondo, tema del suo intervento al Piccolo Festival di Filosofia "Esseri intelligenti", che si è tenuto il 27 e 28 luglio 2024 a Santa Maria di Leuca. 

Che rapporto c’è tra l’intelligenza e la realtà? E poi, intelligenza e realtà sono davvero due elementi distinti?

La traiettoria della modernità apre davanti ai nostri occhi un campo di forze: dalla bona mens cartesiana (1596-1650), che si fonda nel cogito come una vera e propria sostanza separabile metafisicamente dal mondo a George Berkeley (1685-1753) in cui il mondo coincide con l’esser-percepito da noi. 

Ma questo si evidenzia in maniera emblematica in una concezione odierna di grande successo (anche se assai problematica e aporetica agli occhi anche di tanti filosofi), e cioè che il nostro io cosciente sia un’auto-narrazione, la cui natura è più simile alla fiction che alla verità (o meglio la verità sarebbe una serissima fiction); e di converso la realtà sarebbe un concetto limite, regolativo, ma “in realtà” prodotto dalle nostre interpretazioni. 

L’intelligenza non potrebbe forse essere un modo di riconnettere in un circolo virtuoso l’io e il mondo, la coscienza e la realtà?