Maria Cristina Fornari. L'intelligenza del corpo e della volontà
Il ruolo del corpo vivente nella conoscenza
Nel video Maria Cristina Fornari, associato di Storia della filosofia presso l’Università del Salento, parla di intelligenza del corpo e della volontà, tema del suo intervento al Piccolo Festival di Filosofia "Esseri intelligenti", che si è tenuto il 27 e 28 luglio 2024 a Santa Maria di Leuca.
Parlare di ragione del corpo potrebbe sembrare quasi una contraddizione, ma l’idea di un’intelligenza di tipo corporeo era già stata avanzata da Friedrich Nietzsche.
Ma l’intelligenza è riducibile a corpo? In che maniera? E soprattutto in che modo il corpo dirige l’intelligenza?
Parlare di ragione del corpo potrebbe sembrare quasi una contraddizione, ma l’idea di un’intelligenza di tipo corporeo era già stata avanzata da Friedrich Nietzsche.
Ma la cosa può essere intesa in due maniere: una più riduzionista, e cioè che l’intelligenza si può riportare e appunto ridurre alle ragioni del corpo; l’altra più costruttivista, e cioè che il corpo è l’unica reale intelligenzaPer capire l’intelligenza, più della psicologia vale la chimica, la fisiologia e lo studio dei campi elettromagnetici.
Da affermare che l’intelligenza è spirito ad affermare che l’intelligenza è corpo. Dall’essere sinonimo di razionalità cosciente all’essere sinonimo di volontà istintuale.Il tuo corpo e la sua grande ragione: essa non dice ‘io’, ma fa ‘io’.
Friedrich Nietzsche, Così parlò Zarathustra
Ma l’intelligenza è riducibile a corpo? In che maniera? E soprattutto in che modo il corpo dirige l’intelligenza?