Nello Cristianini. Machina sapiens
L'algoritmo che ci ha rubato il segreto della conoscenza
Nel video Nello Cristianini, professore di Intelligenza Artificiale all'Università di Bath, intervistato in occasione de I Dialoghi di Trani 2024 "Accogliere", parla del suo libro Machina sapiens. L'algoritmo che ci ha rubato il segreto della conoscenza, pubblicato da Il Mulino nel 2024, che ha presentato a Trani in un Dialogo con Brando Benifei e Francesco Specchia.
Oggi, a distanza di anni, ci sono esperimenti che dimostrano che gli uomini non sono in grado di riconoscere una macchina quando conversano in certe condizioni.
I nuovi agenti intelligenti come ChatGPT, si sono rivelati capaci di svolgere compiti che vanno molto oltre le intenzioni iniziali dei loro creatori, e ancora non sappiamo perché: se sono state addestrate per alcune abilità, altre sono emerse spontaneamente, mentre “leggevano” migliaia di libri e milioni di pagine web. È questo il segreto della conoscenza, ed è adesso nelle mani delle nostre creature? Cosa altro può emergere, mentre continuiamo su questa strada?
Nello Cristianini è Professore di Intelligenza Artificiale all'Università di Bath (Regno Unito). Autore de La scorciatoia: come le macchine sono diventate intelligenti senza pensare in modo umano (il Mulino, 2023). Laureato in Fisica a Trieste, Master in Computational Intelligence a Londra, Dottorato a Bristol. In precedenza è stato professore alla University of California, Davis e alla University of Bristol, UK.
In questo articolo con il quale nasce il campo dell’intelligenza artificiale, Turing ci pone una seconda sfida, quella di considerare come pensanti quelle macchine con le quali possiamo conversare liberamente su qualsiasi argomento senza poterle mai smascherare o riconoscere come tali.Le macchine possono pensare? Questa domanda, posta da Alan Turing nel 1950, in un articolo sulla rivista "Mind", non riguarda soltanto la tecnologia ma è una domanda umanistica perché ci chiede chi siamo.
Oggi, a distanza di anni, ci sono esperimenti che dimostrano che gli uomini non sono in grado di riconoscere una macchina quando conversano in certe condizioni.
I nuovi agenti intelligenti come ChatGPT, si sono rivelati capaci di svolgere compiti che vanno molto oltre le intenzioni iniziali dei loro creatori, e ancora non sappiamo perché: se sono state addestrate per alcune abilità, altre sono emerse spontaneamente, mentre “leggevano” migliaia di libri e milioni di pagine web. È questo il segreto della conoscenza, ed è adesso nelle mani delle nostre creature? Cosa altro può emergere, mentre continuiamo su questa strada?
L’intelligenza e l’autocoscienza sono due cose distinte, la prima è la capacità di risolvere problemi e di affrontare situazioni nuove in modo adeguato, la seconda è la capacità di sentire e non è ben compresa dai filosofi, non sappiamo nemmeno come misurare l’autocoscienza, ma siamo in grado di misurare un comportamento intelligente.
Nello Cristianini è Professore di Intelligenza Artificiale all'Università di Bath (Regno Unito). Autore de La scorciatoia: come le macchine sono diventate intelligenti senza pensare in modo umano (il Mulino, 2023). Laureato in Fisica a Trieste, Master in Computational Intelligence a Londra, Dottorato a Bristol. In precedenza è stato professore alla University of California, Davis e alla University of Bristol, UK.