Giorgio Caproni raccontato da Franco Marcoaldi

Il poeta dei paradossi

Franco Marcoaldi ripercorre le tappe più importanti della crescita artistica e della vita di Giorgio Caproni, approfondendo lo stile, le suggestioni e i temi della sua produzione poetica -  come il forte legame con la madre Annina, l’amore per la musica e la predilezione per la sua città d’adozione Genova –  anche attraverso la lettura di alcune poesie, tra cui Alba, Cadenza e Litania.

In realtà quello che è più sorprendente in Caproni è questa capacità continua di rovesciare continuamente le situazioni, di procedere per paradossi attraverso delle figure apparentemente molto semplici, con delle capriole continue che alla fine ti lasciano veramente smarrito. Questa logica del rovesciamento è parte costitutiva di Caproni. La cosa che io trovo meravigliosa è il fatto che c'è una grandissima metamorfosi nella sua poesia. Ci sono altri immensi poeti del 'Novecento italiano, però alcuni hanno un timbro che è abbastanza ricorrente e continuo. In realtà nella vicenda poetica di Caproni si sentono dei passaggi, si sente una ricerca che non cessa mai e appunto un processo metamorfico.

Accanto al racconto di Franco Marcoaldi, nei preziosi documenti filmati di Rai Teche, è Giorgio Caproni che spiega le scelte formali e concettuali alla base dei suoi versi(L’Aquilone, 1988):

 Mi piace essere incisivo al massimo. L’ideale sarebbe arrivare a scrivere con una parola sola o oltre la parola, perché io, alla parola, do un valore in senso negativo, perché la parola limita

 

Giorgio Caproni, poeta, critico letterario e traduttore, nasce a Livorno nel 1912. Si trasferisce a dodici anni a Genova, dove frequenta i corsi di violino e composizione al Conservatorio. Ha pubblicato numerose raccolte di versi, tra cui: Come un'allegoria (1936), Il passaggio d’Enea (1956), Il seme del piangere (1959), Congedo del viaggiatore cerimonioso e altre prosopopee (1965), Il franco cacciatore (1982), Il conte di Kevenhüller (1986). Muore nel 1990. Nel 1991 esce postumo Res amissa.  

Franco Marcoaldi è poeta, scrittore e giornalista. Tra i suoi libri ricordiamo: A mosca cieca (1992), Voci rubate (1993), Celibi al Limbo (1995), Amore non Amore (1997), L'isola celeste (2000), Benjaminowo: padre e figlio (2004), Animali in versi (2006), Il tempo ormai breve (2008), Viaggio al centro della provincia (2009), Sconcerto (2010), il racconto Baldo (2011) e La trappola (2012).

 

Storie della Letteratura è un programma di Isabella Donfrancesco e di Alessandra Urbani, produttore esecutivo Annalisa Proietti, regia Daniela Mazzoli e Laura Vitali.