Giovanni Arduino e Anna Pastore: tradurre e editare Stephen King

Uno sguardo inedito sul maestro del romanzo horror

Durante il Salone del Libro di Torino 2017, abbiamo incontrato Giovanni Arduino, traduttore di Stephen King, e Anna Pastore, editor di King per le edizioni italiane dei suoi libri pubblicate da Sperling&Kupfer. Con Giovanni Arduino abbiamo parlato di cosa significa tradurre il maestro del brivido e di cosa ha significato per lui questa esperienza: "Le cose che ho imparato, o meglio le cose che ho capito da lui sono tante, credo che la più grande sia che anche nel buio più incrediile, anche quando la fine è tremenda in un suo romanzo c'è sempre comunque una speranza di fondo, può anche essere una speranza in senso ironico, sarcastico, ma una fievole speranza c'è sempre". Anna Pastore ci ha spiegato nel dettaglio in cosa consiste il suo delicato lavoro di editor di questo grandissimo autore best seller mondiale, in che modo viene fatta dall'editor l'ultima revisione del testo dopo la fase di traduzione, e la cruciale questione della resa del titolo in italiano.

Il nostro è un lavoro non solo sulla lingua ma su un universo, quello di un auore di una ricchezza straordinaria [...], quindi il lavoro che facciamo è quello di renderlo al meglio in italiano, seguendo tutte le sottigliezze della sua lingua che diventa sempre più ricca.


Anna Pastore è editor di Stephen King per Sperling&Kupfer fin dal romanzo The Dome (2009), primo libro del re dell'horror da lei curato nell'edizione italiana, il che significa curare solo per questo autore estremamente prolifico all'incirca due libri l'anno.

Giovanni Arduino è scrittore, traduttore, consulente editoriale e script doctor per case cinematografiche straniere. Tra i suoi lavori più recenti, la traduzione e curatela delle ultime opere di Stephen King e, con la giornalista Loredana Lipperini, Morti di fama (Corbaccio, 2013) e Schiavi di un dio minore (UTET, 2016).
Ringraziamo per la realizzazione di questa intervista la preziosa collaborazione di Ilide Carmignani, traduttrice e curatrice de L'AutoreInvisibile e degli incontri del Salone del Libro dedicati alla traduzione.