Mario Rigoni Stern, i luoghi dell'infanzia
Un'intervista all'autore del Sergente sulla neve
La felicità può essere bere un bicchiere di vino con un amico o gli occhi di una ragazza, o un volo degli uccelli in primavera, sono brevi attimi ma c'è.
Mario Rigoni Stern (Asiago 1921-2008) ha esordito nel 1953 con Il sergente nella neve. Ricordi della ritirata di Russia, uno dei libri più significativi del dopoguerra. Sempre presso Einaudi, ha poi pubblicato: Il bosco degli urogalli (1962), Quota Albania (1971), Ritorno sul Don (1973), Storia di Tönle (1978, Premio Campiello), Uomini, boschi e api (1980), L'anno della vittoria (1985), Amore di confine (1986), Il libro degli animali (1990), Arboreto salvatico (1991), Le stagioni di Giacomo (1995), Sentieri sotto la neve (1998 e 2017), Inverni lontani (1999 e 2009), Tra due guerre (2000), L'ultima partita a carte (ultima edizione, ET Scrittori 2017), Aspettando l'alba e altri racconti (2004), I racconti di guerra (2006 e 2018) e Stagioni (2006). Il suo ultimo libro, pubblicato postumo nel 2008, è la sceneggiatura del Sergente nella neve, scritta con Ermanno Olmi.