Paul Eluard, Poesie per la pace

Il commento del critico Carlo Bo

Il critico letterario Carlo Bo presenta Paul Éluard, pseudonimo di Eugène Grindel (Parigi 1895 - 1952), poeta francese ricordato come uno dei maggiori esponenti del movimento surrealista. La sua opera ha seguito uno sviluppo lineare: all'inizio è poesia di sentimenti puri, soprattutto d'amore, poi, dopo l'occupazione tedesca, si avvicina ai temi dell'attualità, parlando di pace, di libertà, di coraggio. A seguire vengono lette due poesie di Éluard, mentre scorrono le immagini della liberazione alla fine della seconda guerra mondiale, e dei quartieri degradati di Parigi.

Libertà

Su i quaderni di scolaro
su i miei banchi e gli alberi
su la sabbia su la neve
scrivo il tuo nome

su ogni pagina che ho letto
su ogni pagina che è bianca
sasso sangue carta o cenere
scrivo il tuo nome

su le immagini dorate
su le armi dei guerrieri
su la corona dei re
scrivo il tuo nome

e in virtù d'una parola
ricomincio la mia vita
sono nato per conoscerti
per chiamarti

libertà.


Eugène Grindel, a tutti noto con lo pseudonimo di Paul Eluard (Saint-Denis, 1895 – Charenton-le-Pont, 1952), comincia a comporre versi mentre si trova in sanatorio, e dopo il ritorno dal fronte, ma la sua vena letteraria prende forma dopo l’incontro con Breton, Soupault e Aragon, con i quali, tra il 1922 e il 1925, dà vita al movimento surrealista. Dal suo impegno umano e politico nella Resistenza nasce, nel 1946, Poésie ininterrompue, vera somma poetica di tutta la sua vita di artista.