Storia illustrata della lingua italiana di Luca Serianni e Lucilla Pizzoli
Le immagini dell'italiano secondo Lucilla Pizzoli
Divisa in quattro sezioni, Dal latino all’italiano, L’italiano tra scritto e parlato, Le lingue straniere nell’italiano e L’italiano nel mondo, il volume La storia illustrata della lingua italiana di Luca Serianni e Lucilla Pizzoli, pubblicato da Carocci, si offre come un’agile descrizione dell’evoluzione dell’italiano, partendo dalla constatazione che “molti italiani, pronti a incensarne le meraviglie si servono poi della lingua madre senza troppi riguardi”. Da Dante Alighieri a Italo Calvino, dal Placito Capuano alle scritte sui muri, dall’influenza del latino a quella dell’inglese, una serie di itinerari che ci aiutano a prendere consapevolezza delle potenzialità del nostro principale mezzo espressivo. Con Lucilla Pizzoli in questa intervista abbiamo parlato della mostra che è all'orgine di questo libro, della scelta delle immagini, dei contributi che l'italiano ha ricevuto da altre lingue e del desiderio di creare in Italia un museo della lingua italiana.
vedere come funziona l’italiano è un po’ come assistere gli architetti che hanno progettato il Colosseo o guardare Leonardo alle prese con i pennelli. Ci serve per apprezzare di più chi ha saputo modellare magistralmente l’italiano e anche, perché no, per provare a metterci alla prova con gli stessi attrezzi e gli stessi pennelli adattandoli con creatività ai nostri giorni.
Lucilla Pizzoli Insegna Linguistica italiana all'Università per gli studi internazionali di Roma (UNINT) e collabora con la Società Dante Alighieri per la promozione della lingua italiana. Tra i suoi interessi, la grammaticografia storica (ha pubblicato Le grammatiche di italiano per inglesi, 1550-1776: un’analisi linguistica, Accademia della Crusca, Firenze 2004) e l’italiano all'estero.
Luca Serianni ha insegnato a lungo Storia della lingua italiana all’Università di Roma La Sapienza. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei, della Crusca, dell’Accademia delle Scienze di Torino si è occupato di vari argomenti di italiano antico e moderno, di grammatica e di didattica dell’italiano. Autore di una fortunata Grammatica italiana (1988), più volte ristampata, ha dedicato tra l’altro alla lingua letteraria i volumi La lingua poetica italiana. Grammatica e testi (Carocci, 2009), Italiano in prosa (Cesati, 2012), Prima lezione di storia della lingua italiana (Laterza, 2015). L’ultimo libro pubblicato è Per l’italiano di ieri e di oggi (Il Mulino, 2018).