Antonio Tabucchi: la mia amicizia con Susan Sontag
L'oca al passo e la sua dedica
Una grande amicizia ha legato Antonio Tabucchi a Susan Sontag. Volevano fare un libro insieme sulla situazione attuale, poi lei si ammalò e si scambiarono solo appunti e idee. Il libro L'oca al passo, Notizie dal buio che stiamo attraversando (interventi apparsi su"El País", "l'Unità", "Corriere della Sera", "Herald Tribune", "Le Monde", "il manifesto", "Repubblica") del 2006 Tabucchi lo ha dedicato a lei.
Susan Sontag è una delle persone più curiose e intelligenti che abbia conosciuto in vita mia, di una vitalità intellettuale straordinaria.
Antonio Tabucchi nasce a Pisa il 24 settembre 1943. Si laurea nel 1969 con una tesi sul Surrealismo in Portogallo, si perfeziona alla Scuola Normale Superiore di Pisa negli anni Settanta e nel 1973 viene chiamato ad insegnare lingua e letteratura portoghese a Bologna. Il suo primo romanzo è Piazza d'Italia (1975). Pubblica i racconti: Il gioco del rovescio, 1981; Piccoli equivoci senza importanza, 1985; L'angelo nero, 1991 e i romanzi: Notturno indiano, 1984; Il filo dell'orizzonte, 1986; Requiem, scritto in portoghese, 1991, tradotto in italiano nel 1992; Sostiene Pereira, 1994; La testa perduta di Damasceno Monteiro, 1997. Per il teatro scrive I dialoghi mancati (1988). Cura un'antologia dell'opera di Fernando Pessoa (Una sola moltitudine, due volumi, 1979-84), autore al quale dedica gran parte della propria attività di studioso. Muore a Lisbona il 22 marzo 2012. Nel 2018 la sua opera omnia è stata raccolta in due volumi.