Tenera è la notte secondo Enzo Siciliano

Storia di un amore infelice

A colloquio con Antonio Debenedetti, Enzo Siciliano parla del romanzo della generazione perduta Tenera è la notte di Francis Scott Fitzgerald. La vicenda raccontata è quella dell’amore infelice del protagonista per una donna devastata dalla nevrosi. 

Tutto il mio bellissimo mondo sicuro è saltato per aria qui, in un turbinio d'amore esplosivo

Fitzgerald, definito il filosofo dell’età del jazz, riesce a rappresentare in modo genuino, con la grazia e il ritmo della sua scrittura, la stessa estemporaneità che fu propria di quella musica nuova e assoluta che infrangeva le regole. Per questo motivo, dice Siciliano, Tenera è la notte costituisce uno degli esempi letterari di maggiore pertinenza con il nostro tempo.

Francis Scott Fitzgerald nasce a Saint Paul nel Minnesota il 24 settembre 1896. Il suo primo romanzo, This Side of Paradise (Di qua dal paradiso) esce nel 1920 e lo rende ricco e famoso. Suoi racconti escono sulle riviste Saturday Evening Post e Scribner's (la raccolta più famosa è Racconti dell’età del jazz). Con la moglie Zelda si trasferisce in Francia, dove frequenta l'ambiente letterario e mondano. I due passano a Long Island, dove organizzano feste favolose: è il mondo descritto in The Great Gatsby, 1925 (Il Grande Gatsby). Lavora al romanzo Tender is the Night, 1934 (Tenera è la notte). I primi sintomi dello squilibrio psichico di Zelda e il disinteresse del pubblico per il suo lavoro lo spingono a sprofondare nell'alcool. Nel 1936 Esquire pubblica il suo The Crack-Up, espressione del naufragio di tutta una generazione. Malato e disperato, si ritira nel 1937 a Hollywood a scrivere copioni. Qui muore per un attacco cardiaco il 21 dicembre 1940, lasciando incompiuto The Last Tycoon (Gli ultimi fuochi).

Enzo Siciliano è nato nel 1934 a Roma. È stato scrittore e critico letterario, appassionato di musica, teatro, arte e cinema. È stato direttore della rivista Nuovi Argomenti, del Gabinetto Vieusseux, dell’Enciclopedia del Cinema Treccani. I suoi testi sono raccolti nel Meridiano dal titolo Opere scelte. È stato Presidente della Rai dal 1996 al 1998. È scomparso nel 2006.