Alessio Forgione, Giovanissimi
Avere quattordici anni a Soccavo
Scritto in prima persona, Giovanissimi di Alessio Forgione (NN editore) racconta di Marocco che ha quattordici anni e vive a Napoli a Soccavo insieme a suo padre dopo l’abbandono materno che per lui è una ferita aperta. Marocco frequenta il liceo scientifico ma non studia e prende sempre tre in latino; spaccia insieme al suo amico Lunno; gioca a calcio anche in trasferta; divora i fumetti; prima è attratto da Maria Rosaria, poi scopre il sesso e forse anche l’amore con Serena. Forgione si cala nei pensieri del ragazzo, fa sentire al lettore le sue emozioni e le sue preoccupazioni con una tensione crescente. Una Napoli fuori da ogni folklore in cui si muove un adolescente in cerca di sé.
Alessio Forgione è nato a Napoli nel 1986. Il suo romanzo d’esordio, Napoli mon amour, ha vinto il Premio Berto 2019 e il Premio Intersezioni Italia-Russia.
Provai pena per Lunno. Perché mi sembrò che passasse il tempo sforzandosi di apparire sempre forte e duro. Non mi piaceva questa cosa ed io non volevo essere così. C’avevo provato e avevo capito che non ero così e che invece volevo solo amare ed essere felice e volevo che tutti se ne accorgessero. Volevo fare del mio sorriso un simbolo, uno sfregio permanente che mi rovinava la faccia.
Alessio Forgione è nato a Napoli nel 1986. Il suo romanzo d’esordio, Napoli mon amour, ha vinto il Premio Berto 2019 e il Premio Intersezioni Italia-Russia.