Giovanni Mastrangelo, I padri e i vinti
Superare le divisioni
Ne I padri e i vinti, pubblicato da La nave di Teseo, Giovanni Mastrangelo racconta la storia della famiglia Cristaldi e attraverso questa la storia d’Italia dalla seconda metà del Novecento agli anni settanta. Vera nel 1945 combatte con i partigiani e non esita a uccidere a freddo un bottegaio accusato di collaborare con i fascisti insieme a suo figlio; nel 1955 vive a Venezia, è medico e si trasferisce nel piccolo paese di montagna dove ha commesso il duplice omicidio per occuparsi del fratello Alberto che ha avuto un brutto incidente sugli sci. Vera ha un figlio, Antonio, che non saprà mai chi è suo padre e si legherà al nonno Pietro, soffrendo orribilmente quando penserà che lui sia stato un traditore di ebrei. Un romanzo sulle violenza che abbiamo attraversato, sulle scelte che si fanno in tempi difficili, sui rapporti familiari, sul peso che si portano dietro ma anche su una possibile riconciliazione.
Giovanni Mastrangelo ha vissuto per più di vent’anni in Africa dove ha lavorato come fotoreporter. Tornato in Italia, dalla fine degli anni Novanta vive e lavora a Roma. È scrittore, autore di documentari, sceneggiatore. Ha collaborato tra gli altri con Bernardo Bertolucci alla stesura del soggetto del film Piccolo Buddha. Negli anni ha pubblicato racconti sulle riviste “Linea d’Ombra”, “Nuovi Argomenti”, “linus” e “Corto Maltese”. Tra i suoi libri: Bratto, illustrato da Copi, Il piccolo Buddha (nuova edizione La nave di Teseo, 2016), Il coupé scarlatto, African soap (selezione Premio Strega 2003), Henry (nuova edizione La nave di Teseo, 2016) e Il sistema di Gordon (La nave di Teseo, 2016).
Tornando a casa Antonio camminava veloce in discesa tra i pini, la luna diventò più gialla. Quando sbucò fuori dal bosco e cominciò a costeggiare il ruscello, il cielo a ovest non aveva più nemmeno una vaga traccia di rosso. Perdonò sua madre non per qualcosa in particolare, non perché gli aveva nascosto il passato del nonno, non perché gli aveva sempre negato un padre, non perché l’aveva abbandonato da piccolo. La perdonò per quello che era, senza più volerla diversa. Si accorse di amare Vera in blocco, pregi e difetti insieme. Più che perdonarla, la accolse – come un padre che finalmente perdona sua figlia.
Giovanni Mastrangelo ha vissuto per più di vent’anni in Africa dove ha lavorato come fotoreporter. Tornato in Italia, dalla fine degli anni Novanta vive e lavora a Roma. È scrittore, autore di documentari, sceneggiatore. Ha collaborato tra gli altri con Bernardo Bertolucci alla stesura del soggetto del film Piccolo Buddha. Negli anni ha pubblicato racconti sulle riviste “Linea d’Ombra”, “Nuovi Argomenti”, “linus” e “Corto Maltese”. Tra i suoi libri: Bratto, illustrato da Copi, Il piccolo Buddha (nuova edizione La nave di Teseo, 2016), Il coupé scarlatto, African soap (selezione Premio Strega 2003), Henry (nuova edizione La nave di Teseo, 2016) e Il sistema di Gordon (La nave di Teseo, 2016).