Verso il presente
Giulio Ferroni
Verso il presente
La generazione di scrittrici che emergono nel secondo dopoguerra italiano è ampia dato l’alto grado di scolarizzazione della realtà femminile. Le donne si dedicano sia alla narrativa, sia alla poesia, con la capacità di una scrittura conforme all’espressione della loro interiorità, caratteristica questa, che le contraddistingue dall’universo maschile nell’affrontare rapporti familiari e sociali con un atteggiamento psicologico ed emotivo. Nel secondo Novecento italiano, ricordiamo Francesca Sanvitale (1928-2011) che dedica Madre e figlia (1980) a questa particolare intimità. Gina Lagorio (1922–2005), ligure, scrittrice, saggista e drammaturga, è anche lei attenta alle complesse relazioni scaturite nell’universo familiare. La meno nota Fabrizia Ramondino (1936- 2008), figura di rilievo napoletana, eclettica e socialmente impegnata nella sinistra, capace di far emergere le voci di disoccupati, o quelle della lotta di liberazione del popolo Saharawi, fino all’attenzione estrema per il disagio mentale, sulla scia delle idee di Franco Basaglia. Per il maggior successo, anche internazionale, spicca il nome di Dacia Maraini (1936), a lungo compagna di Alberto Moravia, amica solidale di Pier Paolo Pasolini, Elsa Morante e Maria Bellonci. Negli anni del femminismo, Maraini ha pubblicato Donna in guerra (1975), un libro sul coraggio della ribellione, anche violenta, di donne uscite dal tradizionale ruolo familiare. La lunga vita di Marianna Ucrìa (1990), romanzo ambientato nella Sicilia del Settecento, racconta di una donna nata in una delle più nobili famiglie del tempo che, pur essendo sorda e muta, va contro un destino che sembrava segnato.
Giulio Ferroni, critico letterario e storico della letteratura italiana. Ha insegnato fino al 2013 Letteratura italiana all’Università di Roma La Sapienza. Ha rivolto i suoi studi a vari autori della letteratura italiana, alla teoria della letteratura e alla produzione letteraria contemporanea. È autore della Storia della letteratura italiana in 4 volumi (1991 e 2013) e di numerosi saggi critici e teorici.
Nello Speciale Otto secoli di Letteratura Italiana sono presenti i seguenti video:
- Introduzione
- Medioevo
- Cinquecento/Seicento
- Poetesse del Cinquecento
- Settecento/Ottocento
- Primo Novecento
- Lalla Romano
- Natalia Ginzburg
- Elsa Morante
- Annamaria Ortese
- Verso il presente
La generazione di scrittrici che emergono nel secondo dopoguerra italiano è ampia dato l’alto grado di scolarizzazione della realtà femminile. Le donne si dedicano sia alla narrativa, sia alla poesia, con la capacità di una scrittura conforme all’espressione della loro interiorità, caratteristica questa, che le contraddistingue dall’universo maschile nell’affrontare rapporti familiari e sociali con un atteggiamento psicologico ed emotivo. Nel secondo Novecento italiano, ricordiamo Francesca Sanvitale (1928-2011) che dedica Madre e figlia (1980) a questa particolare intimità. Gina Lagorio (1922–2005), ligure, scrittrice, saggista e drammaturga, è anche lei attenta alle complesse relazioni scaturite nell’universo familiare. La meno nota Fabrizia Ramondino (1936- 2008), figura di rilievo napoletana, eclettica e socialmente impegnata nella sinistra, capace di far emergere le voci di disoccupati, o quelle della lotta di liberazione del popolo Saharawi, fino all’attenzione estrema per il disagio mentale, sulla scia delle idee di Franco Basaglia. Per il maggior successo, anche internazionale, spicca il nome di Dacia Maraini (1936), a lungo compagna di Alberto Moravia, amica solidale di Pier Paolo Pasolini, Elsa Morante e Maria Bellonci. Negli anni del femminismo, Maraini ha pubblicato Donna in guerra (1975), un libro sul coraggio della ribellione, anche violenta, di donne uscite dal tradizionale ruolo familiare. La lunga vita di Marianna Ucrìa (1990), romanzo ambientato nella Sicilia del Settecento, racconta di una donna nata in una delle più nobili famiglie del tempo che, pur essendo sorda e muta, va contro un destino che sembrava segnato.
Giulio Ferroni, critico letterario e storico della letteratura italiana. Ha insegnato fino al 2013 Letteratura italiana all’Università di Roma La Sapienza. Ha rivolto i suoi studi a vari autori della letteratura italiana, alla teoria della letteratura e alla produzione letteraria contemporanea. È autore della Storia della letteratura italiana in 4 volumi (1991 e 2013) e di numerosi saggi critici e teorici.
Nello Speciale Otto secoli di Letteratura Italiana sono presenti i seguenti video:
- Introduzione
- Medioevo
- Cinquecento/Seicento
- Poetesse del Cinquecento
- Settecento/Ottocento
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- Natalia Ginzburg
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