Attilio e Ninetta Bertolucci, Il nostro desiderio di diventare rondini
Poesie e lettere a cura di Gabriella Palli Baroni
Nell’introduzione al volume da lei curato, Attilio e Ninetta Bertolucci, Il nostro desiderio di diventare rondini, Poesie e lettere (Garzanti), Gabriella Palli Baroni racconta la storia d’amore tra Attilio Bertolucci e Ninetta, sua fidanzata dai tempi del liceo, sua musa, sua moglie e madre dei suoi due figli, Bernando e Giuseppe. Il carteggio si sviluppa soprattutto nei primi anni trenta, in cui Ninetta è a Bologna dove studia lettere all’Università e Attilio a Parma o nella casa in campagna, scarsamente impegnato in studi di giurisprudenza che lo riempiono di noia. La nota dominante di questa corrispondenza, e delle belle poesie d’impianto classico dedicate a Ninetta che la precedono, è la tenerezza: sin da ragazzi i due si ripromettono di passare insieme tutta la vita e addirittura di invecchiare insieme. Attilio è afflitto da mali veri e immaginari; Ninetta studia fino allo sfinimento; quando non sono occupati a dichiararsi il loro reciproco amore, i due si consigliano libri, film, dischi. La storia di una rara e profonda affinità e insieme la chiave per entrare nell’universo di un poeta che ha posto al centro dei suoi versi l’amore coniugale.
Evelina Giovanardi, detta Ninetta nasce nel 1912 a Sidney, figlia di un ingegnere di Parma costretto a emigrare in Australia per motivi politici. Conosce Attilio da ragazzina sui banchi della prima liceo, lo sposa nel 1938, insieme hanno Bernardo e cinque anni dopo Giuseppe. Insegna lettere al liceo. Muore nel 2005 a 93 anni.
Gabriella Palli Baroni si è laureata a Pavia in Lettere Classiche, allieva di Lanfranco Cretti, e ha perfezionato gli studi a Chicago e a San Diego, con ricerche sul pensiero scientifico rinascimentale e su Machiavelli. Docente e critico letterario, è collaboratrice di varie riviste letterarie e autrice di saggi sulla letteratura otto-novecentesca. Di Bertolucci ha creato il carteggio Attilio Bertolucci-Vittorio Sereni, Una lunga amicizia, Lettere 1938-1982 (Garzanti, 1994); le Opere (con Paolo Ragazzi, “I Meridiani”, Mondadori, 1997); la raccolta Ho rubato due versi a Baudelaire. Prose e divagazioni (Mondadori, 2000); l’antologia Dagli Scapigliati ai Crepuscolari (Istituto Poligrafico dello Stato, 2000) e i Fuochi in novembre (S. Marco dei Giustiniani, 2004).
Attilio Bertolucci nasce a San Prospero, Parma il 18 novembre 1911. È allievo di Roberto Longhi. Le sue raccolte poetiche principali sono: Sirio, 1929; Capanna indiana, 1951; Viaggio d'inverno, 1971 e il romanzo in versi, La camera da letto (I, 1984; II, 1988). Muore a Roma il 14 giugno 2000.Amore a me vicino
di tua crudeltà mi consola,
fuori è notte e cade
una dolce pioggia improvvisa.
La famigliare lampada rivela
le intime e care cose,
amore parla e parla di te
sommesso, come acqua fra erbe alte
Evelina Giovanardi, detta Ninetta nasce nel 1912 a Sidney, figlia di un ingegnere di Parma costretto a emigrare in Australia per motivi politici. Conosce Attilio da ragazzina sui banchi della prima liceo, lo sposa nel 1938, insieme hanno Bernardo e cinque anni dopo Giuseppe. Insegna lettere al liceo. Muore nel 2005 a 93 anni.
Gabriella Palli Baroni si è laureata a Pavia in Lettere Classiche, allieva di Lanfranco Cretti, e ha perfezionato gli studi a Chicago e a San Diego, con ricerche sul pensiero scientifico rinascimentale e su Machiavelli. Docente e critico letterario, è collaboratrice di varie riviste letterarie e autrice di saggi sulla letteratura otto-novecentesca. Di Bertolucci ha creato il carteggio Attilio Bertolucci-Vittorio Sereni, Una lunga amicizia, Lettere 1938-1982 (Garzanti, 1994); le Opere (con Paolo Ragazzi, “I Meridiani”, Mondadori, 1997); la raccolta Ho rubato due versi a Baudelaire. Prose e divagazioni (Mondadori, 2000); l’antologia Dagli Scapigliati ai Crepuscolari (Istituto Poligrafico dello Stato, 2000) e i Fuochi in novembre (S. Marco dei Giustiniani, 2004).