Elvis Malaj, Il mare è rotondo
Coltivando il sogno dell'Italia
Già selezionato al premio Strega per il suo libro di racconti, Dal tuo terrazzo si vede casa mia, Elvis Malaj torna alla narrativa con Il mare è rotondo (Rizzoli), la storia di Ujkan, che ha venticinque anni e da quando ne aveva undici vuole andare dall’Albania in Italia, anche se la volta in cui ci arriva davvero chiede allo scafista di riportarlo indietro. Le giornate del protagonista si trascinano tra gli incontri con gli amici e l’inseguimento di Irena, che sembra non volerne sapere di lui. Un traffico di ferro avviato con lo scrittore Sulejman gli attira contro le ire degli tzigani; la madre lo soffoca di coccole; la sorella più piccola minaccia di darsi alla prostituzione se lui non l'accompagna a una festa; lo zio lo erudisce sull’antica tradizione di rapire la donna amata. Il ritratto di un giovane romantico che trova nell’idea di emigrare un modo per rispondere alla questione di che fare della sua vita; sospeso tra Italia e Albania Elvis Malaj dà vita a un'epopea ricca di humour e originalità.
La storia tra Ujkan e l’Italia si perdeva nella notte dei tempi, tanto che nemmeno se lo ricordava più perché aveva deciso di andarci. Lo scopo della sua vita era “andarci”, il perché era secondario. La prima volta che ci aveva provato aveva undici anni. Era il periodo dei profughi kosovari. Vedeva queste carovane di individui dagli occhi assenti diretti in Italia e li invidiava. Paska era riuscita a scovarlo un attimo primo che si imbarcasse per Brindisi, mischiato tra loro. Ritornati a casa, non gliene aveva mai date tante come quella volta.
Elvis Malaj è nato a Malësi e Madhe (Albania) nel 1990. A quindici anni si è trasferito ad Alessandria con la famiglia e oggi vive a Belluno. Ha esordito con la raccolta di racconti Dal tuo terrazzo si vede casa mia, selezionato al Premio Strega 2018. Il mare è rotondo è il suo primo romanzo.