Luigi Garlando, Vai all'inferno, Dante
Il ritorno di Dante oggi a Firenze
Vasco Guidobaldi è un bullo quattordicenne appartenente alla famiglia più ricca di Firenze. Entra ed esce da scuola a suo piacimento, è la disperazione degli insegnanti, si fa fare i compiti da un compagno di classe, ruba nei negozi, tortura il cane dei cugini. La sua unica specialità è la bravura a un videogioco, Fortnite. Qui viene sfidato da un giocatore che si chiama Dante; finisce che Dante lo incontra dal vivo e ci diventa pure amico. Il misterioso uomo che parla in terzine, vestito di panni anacronistici, diventa per Vasco una guida di vita: insieme a lui scopre il gusto di studiare e di andare bene a scuola e comincia a fare volontariato in un ospedale pediatrico. Da parte sua Dante si appassiona al calcio: diventa un acceso tifoso della Fiorentina e impara anche a tirare qualche calcio al pallone. Dopo quattro mesi, esaurita la sua missione, Dante sparisce, e tre anni dopo Vasco si ritrova iscritto con profitto al liceo classico Dante Alighieri. In Vai all’Inferno, Dante! (pubblicato d Rizzoli) Luigi Garlando costruisce intorno al sommo poeta un racconto avventuroso e divertente animato dalla convinzione che la lezione dantesca sia di grande attualità e di grande interesse per i ragazzi a patto di saperla porre nel modo giusto.
Luigi Garlando, nato a Milano nel 1962, scrive la Gazzetta dello Sport. Per Rizzoli ha pubblicato Per questo mi chiamo Giovanni; Camilla che odiava la politica, L’estate che conobbi il Che (Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2017), Io e il Papu. Sua la fortunata serie Gol!, pubblicata da Piemme. Il suo ultimo romanzo è Vai all’inferno, Dante! uscito nel marzo 2020 per Rizzoli.
Già a vent’anni scrissi i primi versi,
e non mi pare età da professore.
Dico di più da me non sono diversi
tutti quei rapper che urlano il rancore
per il ministro ladro e malandrino
O per colei che respinge l’amore.
Sì come cantan Rocco e Clementino
per Napoli e le Vele di Scampia,
così strigliavo il mondo fiorentino.
La corruzione faceva epidemia.
Luigi Garlando, nato a Milano nel 1962, scrive la Gazzetta dello Sport. Per Rizzoli ha pubblicato Per questo mi chiamo Giovanni; Camilla che odiava la politica, L’estate che conobbi il Che (Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2017), Io e il Papu. Sua la fortunata serie Gol!, pubblicata da Piemme. Il suo ultimo romanzo è Vai all’inferno, Dante! uscito nel marzo 2020 per Rizzoli.