Alberto Casadei, Come usare bene il centenario di Dante
Pordenonelegge - Incontri per la scuola
Intrecciando indagine storica e analisi poetica, Alberto Casadei ci conduce, fino alle più recenti interpretazioni artistiche e informatiche, dentro la Divina Commedia, dove risuonano le lotte intestine dei Comuni e risplende l’amore per Dio e Beatrice. Il viaggio di Dante non è ancora finito e dialoga ancora con il nostro presente. Quali idee allora mettere in campo per celebrarlo degnamente l’anno venturo?
Alberto Casadei è ordinario di Letteratura italiana all’Università di Pisa. Si è occupato di testi dal Tre al Cinquecento, e di poesia e narrativa contemporanee, anche in una prospettiva comparatistica e teorica. Ha pubblicato sulle principali riviste italiane e straniere, e ha tenuto conferenze in molte sedi internazionali. Fra i suoi ultimi studi, Stile e tradizione nel romanzo contemporaneo (2007), Poetiche della creatività. Letteratura e scienze della mente (2011), Dante oltre la Commedia (2013), Letteratura e controvalori. Critica e scritture nell’era del web (2014), Ariosto: i metodi e i mondi possibili (2016), Biologia della letteratura. Corpo, stile, storia (2018). Per PisaUniversity pressa ha pubblicato Nuove inchieste sull'epistola a Cangrande. Atti della giornata di studi (Pisa, 18 dicembre 2018). Esce ora per Il Saggiatore il suo volume Dante, Storia avventurosa della Divina commedia dalla selva oscura alla realtà aumentata, in cui ripercorre le tappe della Divina Commedia, dalla prima circolazione nelle mani di Boccaccio e Petrarca fino alle più recenti interpretazioni, artistiche e persino informatiche.Dante nella sua opera tocca alcuni grandi temi antropologici validi per sempre: i comportamenti umani di fronte all'amore, al tradimento. Dante non è soltanto un grande poeta cristiano, ma è un poeta cristiano "antropologo", indaga sulla natura umana e questo annulla la distanza storica.