La prima raccolta poetica di Eugenio Montale,
Ossi di seppia, esce a giugno del 1925 da Piero Gobetti e comprende ventitré liriche. Montale era nato a Genova il 12 ottobre 1896, ultimo di sei figli, il padre era comproprietario di una ditta di prodotti chimici. Nel 1915 si era diplomato in ragioneria e aveva fatto tesoro delle lezioni private di filosofia della sorella Marianna, iscritta a Lettere e Filosofia. Aveva una formazione da autodidatta e aveva letto molto (D'Annunzio, Sbarbaro, Boine, Baudelaire, Nietzsche), oltre a coltivare la passione per il canto (studi da baritono). Montale si pone fuori dal serraglio della storia, però nel 1925 sottoscrive il
Manifesto degli intellettuali antifascisti di Benedetto Croce: da antiborghese qual è, si sente scomodo nella società umana e il fascismo gli risulta intollerabile. In
Ossi di seppia c'è contraddizione tra forma e contenuto: Montale si presenta come un ragazzo affetto dal male di vivere, ma si avvale di una lingua roboante, metallica che ricorda quella delle rime petrose dantesche. La sua è una poetica della disarmonia e comincia con un'esortazione a trovare la maglia rotta nella rete, quello che nelle fessure della realtà si insinua per mostrare qualcosa che sta oltre.
Ossi è una concrezione magmatica di quello che esploderà nella sua poesia successiva.
Quando scrive Ossi di seppia, Eugenio Montale è un giovanotto tra i venticinque e i trent'anni, la composizione del libro dura più o meno cinque anni, è diplomato in ragioneria e ha una grande passione per la letteratura e per la musica. La musica infatti informerà moltissima della poesia di Ossi di seppia, sia sotto forma di invenzione strutturale, sia sotto forma di onomatopea, nel senso che Montale riesce con le sue parole a restituire il suono del mondo. Quello che interessa è che questo libro sarà un magazzino per tutte le generazioni a venire dei poeti.
Maria Grazia Calandrone nasce a Milano il 15 ottobre 1964. Vive a Roma e, dal 2010, tiene a battesimo poeti esordienti, ritenuti meritevoli di pubblicazione, per il mensile internazionale Poesia, nella rubrica di inediti Cantiere Poesia. Ha collaborato alle pagine culturali del quotidiano il manifesto, scrive su la 27ora e sul settimanale Sette (rivista) del Corriere della Sera. Dal 2010 scrive e conduce programmi culturali per Rai Radio 3. Il suo libro più recente è Splendi come vita (Ponte alle grazie 2021).
Si ringrazia la Casa delle letterature di Roma per aver ospitato le riprese di questa puntata.