Paola Giovetti, Madame de Staël

La donna che cambiò la cultura europea

Nata il 22 aprile 1766 a Parigi, Germaine Necker, più nota con il nome Madame de Staël, è stata una figura fondamentale della cultura del primo Ottocento. Nel suo libro, Madame Staël, La donna che cambiò la cultura europea, pubblicato da Lindau, Paola Giovetti ne ricostruisce le vicende biografiche e il percorso intellettuale a partire dal momento in cui lascia la Francia a causa dell’esilio che le infligge Napoleone, disturbato dalle critiche al suo dispotismo. Madame de Staël sceglie di recarsi in Germania: a Weimar incontra Schiller e Goethe e si fa apprezzare da loro, a Berlino Schegel, che diventa un suo fido collaboratore. Frutto di questa lunga permanenza nel paese è l’opera De L’Allemagne,la cui prima edizione in diecimila copie viene fatta distruggere da Napoleone, indispettito dall’elogio dello spirito tedesco e dalla mancanza di riferimenti alla propria gloria. Ma Madame de Staël non si fa intimidire e, dopo un lungo giro attraverso la Russia, approda in Inghilterra dove dà di nuovo alle stampe il libro che la rende famosa. Nel racconto di Giovetti brillano il carattere estroverso, la forza di volontà, l’entusiasmo, la curiosità intellettuale di Minette (così la chiamavano gli amici). Dopo il divorzio dal marito, il barone de Staël, Germaine ha una lunga relazione con Benjamin Constant e poi con John Rocca (parecchio più giovane di lei) che le sta accanto fino alla fine e con cui fa un figlio a quarantasei anni. Muore a soli cinquantun anni e la sua esistenza resta un esempio di passione per la cultura e oltre che della capacità di anticipare i tempi.
Da una lettera di Schiller a Goethe:

Madame de St. le apparirà così come se l’è rappresentata a priori. È tutta di un pezzo e non si trova in lei nessun tratto strano o falso e neppure nulla di patologico…Lei rappresenta la cultura francese sotto l’aspetto più vero e interessante…Vuole spiegare tutto, capire tutto, misurare tutto, non ammette niente di oscuro, niente di impenetrabile, quello che la fiaccola della sua mente non riesce a illuminare per lei non esiste.


Paola Giovetti, nata a Firenze, si è laureata in Lettere moderne a indirizzo linguistico presso l’Università di Bologna. Giornalista e scrittrice, specializzata nella ricerca letteraria e storica, nella spiritualità e nell’esoterismo, ha pubblicato numerosi saggi. È presidente della Biblioteca Bozzano De Boni di Bologna e direttrice della rivista Luce e Ombra, la più antica rivista italiana dedicata alla ricerca psichica