Daniele Del Giudice, Mania

La rete come spazio dell'immaginazione

Mania è una raccolta di racconti di Daniele Del Giudice del 1997. In questa intervista Del Giudice parla della rete e della sua frequentazione dei bassifondi della rete.

Non direi che la mancanza di contatto fisico sia una novità della rete, la novità  forse è il grande spazio, la grande percorribilità senza contatto fisico.

Daniele Del Giudice (1949-2021), ha lavorato alla redazione di Paese sera. Ha pubblicato Lo stadio di Wimbledon (romanzo, 1983), Atlante occidentale (romanzo, 1985), Nel museo di Reims (racconto, 1988), Staccando l'ombra da terra (libro composto di varie narrazioni ma fortemente organico, 1994), Mania (raccolta di racconti, 1997), I-Tigi. Canto per Ustica (testo di uno spettacolo scritto con Marco Paolini, 2001 e 2009), Orizzonte mobile (altro libro composito ma unitario, 2009). Piú recentemente sono stati raccolti suoi scritti nei due volumi In questa luce (saggi e scritti autobiografici, 2013) e I racconti (2016). Tra i suoi saggi letterari, ricordiamo l'introduzione alle Opere complete di Primo Levi (1997 e 2016). Nel 2002 gli è stato assegnato il premio Feltrinelli - Accademia dei Lincei per il complesso della sua opera narrativa.