Bruno Tognolini, Rime quartine
Con i disegni di Alessandro Sanna
Cento filastrocche in forma di quartina: Rime quartine per gioire di ogni cosa di Bruno Tognolini pubblicato da Gallucci con i disegni di Alessandro Sanna è un viaggio intorno alla quotidianità dei bambini per riscoprire la realtà con occhi nuovi. Una formica è una bambina che trasporta un grattacielo, le giornate di pioggia possono essere allegre e quelle di sole tristi, innamorarsi è “fissare di soppiatto quella faccia soltanto”, la cattiveria è “un buco nella brocca del cuore”, la rabbia “una bestiona che mi esce dalla mente”.
Bruno Tognolini è nato a Cagliari nel 1951 e vive un po' a Bologna, un po' a Lecce, e un po' in viaggio negli incontri coi lettori. Dopo il DAMS di Bologna e un decennio di teatro negli anni '80 (opere con Vacis, Paolini, Baliani), è ormai da trent'anni scrittore "per bambini e per i loro grandi". Ha scritto poesie, romanzi e racconti, programmi televisivi (4 anni di Albero Azzurro e 13 di Melevisione), testi teatrali, saggi, videogame (Nirvana X-rom, dal film di Salvatores), canzoni e altre narrazioni. È premio Andersen nel 2007 e 2011. Il suo romanzo Il giardino dei musi eterni (Salani) è stato Libro dell'Anno a Fahrenheit, finalista del Premio Strega Ragazzi, e Premio LiBeR Miglior Libro 2017.
Se dici il mondo bene e da vicino
Allora lo capisce anche un bambino
E se il bambino poi ti dà ascolto
Allora lo capisce anche un adulto
Bruno Tognolini è nato a Cagliari nel 1951 e vive un po' a Bologna, un po' a Lecce, e un po' in viaggio negli incontri coi lettori. Dopo il DAMS di Bologna e un decennio di teatro negli anni '80 (opere con Vacis, Paolini, Baliani), è ormai da trent'anni scrittore "per bambini e per i loro grandi". Ha scritto poesie, romanzi e racconti, programmi televisivi (4 anni di Albero Azzurro e 13 di Melevisione), testi teatrali, saggi, videogame (Nirvana X-rom, dal film di Salvatores), canzoni e altre narrazioni. È premio Andersen nel 2007 e 2011. Il suo romanzo Il giardino dei musi eterni (Salani) è stato Libro dell'Anno a Fahrenheit, finalista del Premio Strega Ragazzi, e Premio LiBeR Miglior Libro 2017.