J.M.Coetzee con Maria Baiocchi
Classici contemporanei raccontati dai loro traduttori
J.M. Coetzee nasce il 9 febbraio 1940 a Cape Town. Si laurea in matematica e in inglese presso l’università della sua città e, anche per motivi politici, completa gli studi in Inghilterra e ad Austin in Texas. Insegna letteratura americana in Sudafrica e negli Stati Uniti. Nel 1974 esordisce come narratore con Terre al crepuscolo. Il primo dei suoi libri tradotti da Maria Baiocchi, che ci fa da guida nella sua opera, è Il Maestro di Pietroburgo del 19994, incentrato su Dostoevskij. Tra i numi tutelari di Coetzee, oltre a Dostoevskij e al Beckett della sua tesi di dottorato, ci sono Cervantes e Defoe che ispira La vita e il tempo di Michael K., libro che vince nel 1983 il Booker Prize. Disgrazia del 1999 mette al centro un professore universitario denunciato per molestie sessuali da una studentessa (secondo Booker Prize per Coetzee). Nella Vita degli animali, attraverso la voce dell’immaginaria scrittrice Elizabeth Costello, Coetzee denuncia il massacro degli animali. Il 2003 è l’anno di pubblicazione di Elizabeth Costello e del Premio Nobel per Coetzee, che in seguito si trasferisce ad Adelaide, in Australia, dove insegna la sua compagna, Dorothy Driver. Nel 2006 ottiene la cittadinanza australiana. Nel 2007 pubblica Diario di un anno difficile, nel 2009 Tempo d’estate. Scene di vita in provincia, nel 2013 L’infanzia di Gesù, seguito da I giorni di scuola di Gesù nel 2016 e da La morte di Gesù nel 2019.
Maria Baiocchi vive a Roma, traduce saggistica e narrativa da tre decenni da inglese, francese, portoghese. Tra gli autori anglofoni contemporanei ha tradotto J. M. Coetzee, Allan Gurganus, A. M. Homes, Ann Patchett, Madeleine Thien; tra i francesi e brasiliani: Maylis de Kerangal, Sylvie Germain, Cristovão Tezza e Michel Laub. Ha tradotto anche classici come Jane Austen, F. S. Fitzgerald, Jack London e John Steinbeck. Da anni lavora a molte delle sue traduzioni dall'inglese con l'amica e collega Anna Tagliavini.
Si ringrazia la Soas, University of London (School of Oriental and African Studies), per aver concesso l’uso del video del 24 luglio 2015 in cui J.M.Coetzee riceve il dottorato honoris causa.
Coetzee è un grande scrittore, un grande testimone del suo e del nostro tempo, uno scrittore animato da una fortissima tensione morale ed etica. Se vi va di distendervi lasciare stare, ma se invece volete capire qualcosa del perché siamo qui, farvi insieme a lui delle domande, che sono domande esistenziali di tutti i tempi, allora fate bene a leggere proprio Coetzee.
Maria Baiocchi vive a Roma, traduce saggistica e narrativa da tre decenni da inglese, francese, portoghese. Tra gli autori anglofoni contemporanei ha tradotto J. M. Coetzee, Allan Gurganus, A. M. Homes, Ann Patchett, Madeleine Thien; tra i francesi e brasiliani: Maylis de Kerangal, Sylvie Germain, Cristovão Tezza e Michel Laub. Ha tradotto anche classici come Jane Austen, F. S. Fitzgerald, Jack London e John Steinbeck. Da anni lavora a molte delle sue traduzioni dall'inglese con l'amica e collega Anna Tagliavini.
Si ringrazia la Soas, University of London (School of Oriental and African Studies), per aver concesso l’uso del video del 24 luglio 2015 in cui J.M.Coetzee riceve il dottorato honoris causa.