Luigi Ballerini, Alla seconda umanità

In un campus si ritrovano un gruppo di ragazzi desiderosi di trasgressione. Sembrerebbero adolescenti come tanti, ma sin dai loro nomi si capisce che c’è qualcosa di strano: si chiamano Delta 22, Beta 22, il loro addestramento sta per finire e non hanno idea di quello che li aspetta dopo. In particolare Delta 22 è pieno di dubbi e stufo della propaganda in cui sono immersi. Anche Kappa 13, la ragazza che gli piace, ha dei tentennamenti: teme di venir cacciata dal programma a causa di una forma fisica non ottimale. A dar manforte ai tre è in modo inaspettato Omega02, il responsabile del Campus, che li mette in guardia dalla cerimonia di Potenziamento. In Alla seconda umanità, pubblicato da Il Castoro, Luigi Ballerini immerge il lettore in un mondo distopico in cui le macchine hanno preso il sopravvento sugli umani, che vengono usati solo come involucri. Ma i ricordi, i sentimenti, sono difficili da cancellare e grazie ad essi l’umanità può ancora riemergere con tutte le sue preziose imperfezioni. 

Ci hanno raccontato che il Potenziamento sarebbe stata la trasformazione in esseri umani superiori, che non avremmo avuto più limiti né barriere, che ci saremmo espressi al massimo delle nostre potenzialità. E invece era solo una menzogna, una colossale menzogna, ci hanno ingannato ogni singolo istante della nostra vita.

Luigi Ballerini è orientatore e scrittore per i giovani. Ha pubblicato oltre trenta romanzi e nel 2014 ha vinto il Premio Andersen (La signorina Euforbia, San Paolo), nel 2016 il Premo Bancarellino (Io sono Zero, il Castoro). I suoi libri sono stati tradotti in più di venti lingue. Giornalista pubblicista, tratta tematiche educative per diverse testate nazionali e collabora con molte scuole incontrando insegnanti, genitori e ragazzi.