Chiara Lossani, Gandhi
Un romanzo in racconti
In Gandhi, pubblicato da San Paolo edizioni, Chiara Lossani racconta l’uomo che cambiò il destino dell’India e divenne l’emblema della non violenza attraverso lo sguardo di sette ragazzi che lo incontrano in momenti cruciali della sua vita. Khoi, che è un ottentotto, lo vede in Sud Africa nel 1893, quando è un giovane avvocato che si batte per viaggiare in prima classe e non essere discriminato in quanto indiano; Laxmi nel 1906 scappa dall’ashram di Gandhi perché la vita agricola non fa per lei; Seth e Kedar lo incrociano in Sud Africa nel 1908 quando invita gli indiani a bruciare i loro lasciapassare per protesta; Srinivasa partecipa con il padre alla sua Marcia del Sale del 1930; Sushila vive il momento terribile delle lotte tra indù e musulmani al momento dell’Indipendenza. Ognuno di loro è colpito dal modo di presentarsi di Gandhi e dalle sue parole contrarie a tutti i tipi di prevaricazione e discriminazione. Un ottimo modo per far conoscere alle giovani generazioni una figura storica di fondamentale importanza.
Chiara Lossani scrive narrativa dal 1995.Tra i suoi romanzi: La piccola cuoca di Leonardo, edizioni Medusa; Dante, il mi’ babbo “, illustrato da Michael Bardeggia, Edizioni Arka; Fratelli, Curcio-Risfoglia, inserito dal Governo Brasiliano nel programma PNBE di promozione della lettura per i bambini dagli 11 ai 17 anni, e Il mistero del salmone rosso, in collaborazione con R. De Franceschi, con le illustrazioni di Letizia Iannaccone, pubblicato con edizioni San Paolo nel 2021. Chiara Lossani è stata direttrice dal 1982 al 2019 della Biblioteca Comunale O. Bego di Trezzano sul Naviglio, dove si è dedicata all'organizzazione di iniziative di promozione alla lettura per adulti e ragazzi e alla diffusione della conoscenza della letteratura per ragazzi presso gli insegnanti. Nello stesso comune ha fondato, nel 2009, anche una biblioteca pubblica dedicata a bambini e ragazzi, “La biblioteca delle storie infinite”.Il pregiudizio! È il pregiudizio il male vero, e va vinto, sempre, e io voglio lottare con tutte le mie forze! Perciò oggi continuerò il mio viaggio fino a Pretoria e finirò il mio lavoro. Ecco cosa ho deciso: d'ora innanzi sopporterò le offese personali, resisterò e cercherò di lottare per abolire ogni discriminazione finché tutti saranno uguali e avranno gli stessi diritti.