Marise Ferro secondo Francesca Sensini

La ragazza in giardino

Pubblicato per la prima nel 1976, La ragazza in giardino di Marise Ferro torna in libreria per Elliot con una prefazione di Francesca Sensini. Protagonista del romanzo è Laura, una ragazzina spesso affidata alla nonna perché i suoi genitori sono troppo presi da sé stessi per occuparsi di lei. Nonna Leo vive in una tenuta circondata da un giardino sulla riviera ligure; Laura scopre con lei la bellezza della natura e il giardino diventa il testimone della sua formazione solitaria. Di nuovo incinta, la madre di Laura raggiunge figlia e suocera, ma poi, con suo grande sollievo, perde il bambino; il padre di Laura muore in un incidente aereo; la madre si lega all’amministratore dei beni di nonna Leo. Nel frattempo la ragazza scopre il piacere della lettura grazie a una vicina giornalista che le apre le porte della sua biblioteca e sperimenta l’amore con il nipote di questa. Ferro è bravissima nel rendere il punto di vista di una giovane che si affaccia alla vita e giudica severamente gli adulti egoisti che la circondano e nel rendere la comunanza della sua protagonista con il meraviglioso giardino in cui cresce.

C'era un sortilegio nella notte silvestre che incantava tutti i miei sensi. In me l'essere intimo rispondeva senza che lo volessi, senza che neppure lo sapessi al richiamo notturno di tutto ciò che era vegetale, vitale ed arcano. Mi ritirai nel mio letto, lasciando la finestra aperta. E il giardino, il suo profumo notturno, il suo silenzio frusciante, mi consolarono.


Marise Ferro nasce a Ventimiglia il 21 giugno 1905. Traduce autori come Simenon e Mauriac, Balzac e Proust. Il suo primo romanzo, Disordine, del 1932 vince il concorso per esordienti indetto da Arnoldo Mondadori. Nel 1934 sposa Guido Piovene, si trasferisce con lui a Londra, poi il matrimonio finisce, e nel 1941 conosce Carlo Bo, che sposa nel 1963. Pubblica anche con Garzanti, Fabbri e Rizzoli, presso il quale esce La ragazza in giardino nel 1976, seguito dal suo ultimo romanzo, La sconosciuta (1978), vincitore del Premio Stresa per la Narrativa. Muore a Sestri Levante il 2 ottobre 1991.

Francesca Sensini è professoressa associata in Italianistica all’Université Côte d’Azur (Nice). Dottoressa di ricerca dell’Université Paris IV Sorbonne e dell’Università degli Studi di Genova, dedica le sue ricerche alla letteratura italiana di Otto e Novecento, all’ermeneutica dell’antichità classica e agli studi di genere in ambito letterario. Per il melangolo ha pubblicato Pascoli maledetto (2020) e La lingua degli dèi. L’amore per il greco antico e moderno (2021).