Louisa May Alcott secondo Daniela Daniele
L'amuleto d'ambra
Louisa May Alcott nasce a Germantown (Pennsylvania) nel 1832. Il suo nome è legato al successo di Piccole donne (1868-69), ma prima di diventare una scrittrice per adolescenti esplora i generi gotico, thriller, giallo e scrive racconti per adulti. Muore a Boston nel 1888. Da Elliot sono uscite le due raccolte Fiabe floreali e Una Cenerentola moderna, i racconti Il debutto di Debby ed Enigmi e il romanzo Il fantasma dell’abate.Una fonte sorgeva e ricadeva nel bel mezzo di un angolo fiorito, e danzando attorno ad essa a piedi scalzi, con le chiome al vento e avvolta in un morbido vestito bianco, c'era una ragazza che sembrava una degna abitante di quel luogo incantato. Gordon poté solo percepire la sua bellezza, poiché la luce era debole e la creatura fluttuava in lungo e in largo come trascinata dal vento. Ma nei movimenti delle braccia chiare, nella brezza dell'aria del crepuscolo e nel biancore dei suoi piccoli piedi c'era una grazia più sottile del fascino, un morbido senso di abbandono più incantevole di ogni forma o colore. C'era qualcosa nell'alternanza di energia e languore di quella danza solitaria che, come fervido vino d'annata, fece fremere i polsi del suo spettatore, lasciandolo estasiato.
Daniela Daniele insegna lingua e letteratura angloamericane all'Università di Udine. Per Einaudi ha introdotto I quattro libri delle Piccole donne (2006). Per Jo March ha curato l'edizione italiana della biografia di Louisa May Alcott di Martha Saxton (2019); e per Elliot Enigmi (2019), Mutevoli umori (2020), e L'amuleto d'ambra (2022).