Via col vento secondo Paola Mazzarelli

La nuova traduzione del libro di Margaret Mitchell

Definita dalla sua creatrice, Margaret Mitchell, non bella (“ma gli uomini di rado se ne accorgevano”), Scarlett O’Hara ha fatto sognare generazioni di lettori. Ora il romanzo Via col vento torna in libreria da Gallucci nella nuova traduzione di Paola Mazzarelli, che abbiamo intervistato per Rai Cultura. Unico romanzo della scrittrice americana Margaret Mitchell (Atlanta, 1900-1949), Via col vento esce nel 1936 e vince il Premio Pulitzer l’anno dopo. Tradotto in 37 lingue, è uno dei libri più venduti (30 milioni di copie) e letti della storia di tutti i tempi. Mentre il film diretto nel 1939 da Victor Fleming con Vivien Leigh e Clark Gable focalizza l’attenzione sulla storia d’amore sullo sfondo della Guerra Civile Americana, il romanzo racconta la Guerra Civile Americana (e le sue conseguenze) usando come filo conduttore una storia d’amore travagliata e appassionante. I due primi volumi usciti da Gallucci sono Il regno del cotone e Fine di un mondo (in tutto sono cinque). Mazzarelli ci parla qui della modernità del libro e dei suoi temi e della sua lingua.

Non era bella, Scarlett O’Hara, ma gli uomini che ne subivano il fascino, come i gemelli Tarleton, di rado se ne accorgevano. Nel suo viso si mescolavano in modo poco armonioso i lineamenti delicati della madre, proveniente da una famiglia dell’aristocrazia terriera della costa di origine francese, e quelli più grevi del padre, un irlandese vigoroso e rubicondo. Ma era un viso che, con il mento pronunciato e le mascelle squadrate, non passava inosservato. Gli occhi verde acqua, senza traccia di nocciola, erano ombreggiati da folte ciglia nere e leggermente volti all’insù. Anche le grosse sopracciglia nere tendevano all’insù, tracciando un’insolita linea obliqua sulla candida pelle magnolia, quella pelle tanto apprezzata dalle donne del Sud e con tanta cura difesa con cappelli, veli e mezziguanti dai torridi soli della Georgia


Margaret Mitchell nasce l'8 novembre del 1900 ad Atlanta figlia di un avvocato e una suffraggetta. Inizia gli studi di medicina e si fidanza con Clifford Henry, che parte per la seconda guerra mondiale senza fare più ritorno. Nel 1919 muore di febbre spagnola sua madre e Margareth deve lasciare il college per tornare a casa dal padre e dal fratello. Nel 1922 sposa Berrien Upshaw, un ex giocatore di football e il matrimonio dura solo due anni. Comincia a lavorare per l'Atlanta Journal, è una delle prime donne reporter, e si risposa con l’amico John Marsh, agente pubblicitario ed ex giornalista. Lascia il lavoro per un problema di salute e scrive Gone with the wind (Via col vento), che viene pubblicato nel 1936 e vince il premio Pulitzer nel 1937. Nel 1939 dal libro viene tratto il film omonimo interpretato da Vivien Leigh e Clark Gable che vince nove premi Oscar. Dieci anni dopo viene investita da un taxi e muore il 16 agosto 1949.

Paola Mazzarelli è nata a Torino. Ha studiato Lingue e letterature straniere e moderne e si è laureata nel 1975 con Barbara Lanati. Ha insegnato al liceo fino al 1984 quando si è messa a tradurre a tempo pieno. Dal 2007 è direttrice didattica della scuola di traduzione di Torino. Ha fondato la rivista on line Tradurre.