Giorghio Ghiotti, Le cattività domestiche
Undici racconti
Undici racconti di Giorgio Ghiotti in cui la famiglia è una gabbia a cui non si sfugge: li raccoglie il libro Le cattività domestiche, uscito da FVE editori. Nei "Gerani", il racconto di apertura, siamo negli Stati Uniti e il destino si incrudelisce nei confronti di un uomo che prova a rifarsi una vita dopo la morte della moglie; con il secondo, "Santi in laguna", ci spostiamo in Italia, dove durante un’inondazione spariscono le statue dei santi. Nella parte intitolata "Le cattività domestiche" lo scrittore attinge al proprio vissuto e sceglie la forma epistolare. Una raccolta ricca di temi e di stili, che orgogliosamente esibisce le sue ascendenze letterarie: da Flannery 0’Connor a Natalia Ginzburg a Gianni Celati.
Giorgio Ghiotti (Roma, 1994) è scrittore e poeta. Tra i suoi libri: Gli occhi vuoti dei santi (Hacca, 2019, finalista ai premi Flaiano e Mastercard), La via semplice (Ensemble, 2020, premio Paolo Prestigiacomo), Atti di un mancato addio (Hacca, 2021), Biglietti prima di andare (Ensemble, 2022). Scrive sulle pagine culturali del Manifesto.
Non ho mai avuto interesse per le cose vere o false del mondo, ho preferito dar retta e ragione alle visioni, ai ricordi, una mongolfiera anonima che fa la sua comparsa inspiegata in un pomeriggio d’infanzia, una via sterrata che si apre lateralmente all’autostrada e cammina, va avanti, chilometri interi, e non porta in nessun luogo. Io ero forse un ragazzino così, tale e quale, lungo e senza direzione, o con una direzione niente meta, niente arrivo.
Giorgio Ghiotti (Roma, 1994) è scrittore e poeta. Tra i suoi libri: Gli occhi vuoti dei santi (Hacca, 2019, finalista ai premi Flaiano e Mastercard), La via semplice (Ensemble, 2020, premio Paolo Prestigiacomo), Atti di un mancato addio (Hacca, 2021), Biglietti prima di andare (Ensemble, 2022). Scrive sulle pagine culturali del Manifesto.