Damiano Scaramella, Come in cielo

Il nipote perfetto

La Villa di zu Pippo Puglisi si trova a Badia, nei dintorni di Catania; viene affittata per feste di compleanno, battesimi, matrimoni e, oltre al titolare, ci lavorano tutti i suoi familiari, compreso il nipote più grande, Salvatore, che ha un ritardo mentale e non esce quasi mai da lì. Durante una festa di diciotto anni, Salvatore si trova accanto a Beverly, una  ragazza gentile e bella che fa la disc jokey: balla con lei, la stringe troppo, la butta per terra, la uccide. In Come in cielo, pubblicato da NN Editore, Damiano Scaramella racconta quello che succede dopo questa morte: il cadavere portato in casa da zu Pippo, deciso a salvaguardare il suo piccolo regno, la voce che si sparge per il paese, la reazione del malavitoso ex fidanzato di Beverly, Tano, e infine il verdetto dirimente del boss locale Orsu. Un racconto che illumina la Sicilia di oggi e di ieri, vista dagli occhi di un non siciliano pieno di passione per l'isola, e incorniciata dall’episodio biblico del sacrificio di Isacco.

Orsu chiude la pagina e mette un dito nel mezzo per tenere il segno, guarda le querce in lontananza, dove termina Bosconero, la fine del paese, le mura frondose dell'impero. Rimugina sulle parole che ha appena letto: tenere dritto un popolo, in fondo, richiede una sorta di compromesso, bisogna avere la durezza di cuore di un re e l'ostinazione di nostro Signore. Difendere e perseguitare. Premiare e punire. Esercitare il potere con imparzialità e giustizia ma, se necessario, condannare senza appello. L'ha fatto bene? Lo sta facendo nel modo giusto?


Damiano Scaramella (1990) è nato a Palestrina e vive a Milano. È stato editor della saggistica italiana del Saggiatore, incarico che poi ha lasciato per dirigere un nuovo marchio. Nel 2013 ha vinto il Premio U29 del PoesiaFestival di Modena e nel 2016 il Premio internazionale Città di Como. Come in cielo è il suo primo romanzo.