Sara Mesa, La famiglia

Un'autorità anomala

In La famiglia, pubblicato dalla Nuova frontiera nella traduzione di Elisa Tramontin, Sara Mesa racconta, attraverso quattordici istantanee, un Padre, una Madre e i loro quattro figli colti in momenti diversi della loro vita. Padre ha un Progetto: vuole una famiglia numerosa da poter dominare e indirizzare; Madre, che dopo il primo figlio ha una grossa depressione post partum, è vittima della prepotenza di lui e fa poco per salvare i figli dalle imposizioni paterne. Dalla sofferenza inerte del primogenito, Damian, alla ribellione che rischia di essere autodistruttiva di Rosa, allo spaesamento di Martina (che è stata adottata dopo la morte di sua madre e di sua nonna, e quindi mantiene lo sguardo più critico sulle persone tra le quali è approdata), alla spavalderia di Aqui, l’unico davvero capace di andare per la sua strada, a discapito però della sua vita interiore, Mesa mette in luce come sia difficile crescere in un ambiente chiuso verso l’esterno, in cui si respirano pompose e benintenzionate menzogne.

Mentre faceva fuori un alfiere con la regina, ebbe l’intuizione che fingessero tutti, che nessuno stesse in realtà facendo ciò che voleva fare. Damian odiava studiare, la sua passione era ciondolare e sdraiarsi sul letto a leggere fumetti - troppo infantili per la sua età, secondo Padre -. Rosa detestava i manuali di astronomia e di botanica come qualsiasi altra bambina; ciò che davvero la entusiasmava, Martina lo sapeva bene, era giocare a calcio come un bambino – come un maschiaccio. Per quanta riguarda Madre, Martina era convinta che preferisse pregare piuttosto che cucire, mangiare piuttosto che cucinare - bastava che Padre si voltasse perché questo accadesse.


Sara Mesa è nata a Madrid nel 1976, ha pubblicato Cuatro por cuatro, finalista del premio Herralde, Cicatrice (Bompiani, 2017), premio El Ojo Crítico de Narrativa, Cara de pan, la raccolta di racconti Mala letra e la novella Silencio administrativo. Il primo romanzo pubblicato da La Nuova Frontiera, Un amore, è stato selezionato nella cinquina finalista del Premio Strega Europeo 2022.