Claudia Apablaza, Storia della mia lingua
In Storia della mia lingua (traduzione di Marta Rota Núñez, Edicola Ediciones) Claudia Apablaza rielabora la sua esperienza di migrante in Spagna dal Cile. Il romanzo è incentrato sulla lingua: quella parlata, diversa nel paese d'approdo rispetto a quella d'origine, e sulla lingua come organo fisico.
Claudia Apablaza (Cile, 1978) ha pubblicato i romanzi Diario de quedar embarazada (2017), Goo y el amor (2013), che ha ricevuto il Premio cubano Alba de Narrativa, EME/A (2010) e Diario de las especies (2008), le raccolte di racconti Todos piensan que soy un faquir (2013), pubblicato in Cile e in Italia da Edicola Edizioni, Siempre te creíste la Virginia Woolf (2011), e autoformato (2006). I suoi libri sono stati tradotti in inglese, francese, portoghese, russo, tedesco e italiano. Dirige la casa editrice indipendente Los libros de la Mujer Rota e risiede a Madrid.
Claudia Apablaza (Cile, 1978) ha pubblicato i romanzi Diario de quedar embarazada (2017), Goo y el amor (2013), che ha ricevuto il Premio cubano Alba de Narrativa, EME/A (2010) e Diario de las especies (2008), le raccolte di racconti Todos piensan que soy un faquir (2013), pubblicato in Cile e in Italia da Edicola Edizioni, Siempre te creíste la Virginia Woolf (2011), e autoformato (2006). I suoi libri sono stati tradotti in inglese, francese, portoghese, russo, tedesco e italiano. Dirige la casa editrice indipendente Los libros de la Mujer Rota e risiede a Madrid.