Cristina Rivera Garza, L'invincibile estate di Liliana
Premio Pulitzer 2024
Il Premio Pulitzer al memoir e all'autobiografia 2024 è andato alla scrittrice messicana Cristina Rivera Garza per L'invincibile estate di Liliana, tradotto in italiano da Giulia Zavagna per Sur. L'organizzazione del premio ha definito il libro "una storia che mescola memorie, giornalismo investigativo femminista e biografia poetica uniti a una determinazione nata dalla perdita".
Scritto trent'anni dopo la morte della sorella Liliana per mano del suo ex fidanzato, L'invincibile estate di Liliana di Cristina Rivera Garza ricostruisce, sulla base di lettere e documenti la figura di questa ragazza piena di vita e di sogni e insieme costituisce un monito verso la società patriarcale che troppo spesso colpevolizza le vittime.
Cristina Rivera Garza (1964) è una delle scrittrici messicane più celebri, si è aggiudicata due volte il Premio Sor Juana Inés de la Cruz, oltre a numerosi riconoscimenti internazionali, fra i quali il Premio Anna Seghers nel 2005, il Premio Roger Callois nel 2013 e il prestigioso «Genius Grant» della MacArthur Foundation nel 2020. In Italia, Voland ha già pubblicato i suoi romanzi Nessuno mi vedrà piangere (2008) e Il segreto (2010).
Scritto trent'anni dopo la morte della sorella Liliana per mano del suo ex fidanzato, L'invincibile estate di Liliana di Cristina Rivera Garza ricostruisce, sulla base di lettere e documenti la figura di questa ragazza piena di vita e di sogni e insieme costituisce un monito verso la società patriarcale che troppo spesso colpevolizza le vittime.
Cristina Rivera Garza (1964) è una delle scrittrici messicane più celebri, si è aggiudicata due volte il Premio Sor Juana Inés de la Cruz, oltre a numerosi riconoscimenti internazionali, fra i quali il Premio Anna Seghers nel 2005, il Premio Roger Callois nel 2013 e il prestigioso «Genius Grant» della MacArthur Foundation nel 2020. In Italia, Voland ha già pubblicato i suoi romanzi Nessuno mi vedrà piangere (2008) e Il segreto (2010).