Patrizia Carrano, La figlia della serva
Il mondo in una casa
Un romanzo incentrato su due donne, Franca e sua figlia Elisabetta, e sui loro rapporti con le persone che puliscono le loro case e si occupano di loro: è La figlia della serva di Patrizia Carrano, pubblicato da Vallecchi. Nel libro, Carrano si sposta avanti e indietro nell'arco degli ultimi cinquant'anni, raccontando ora di Franca novantenne con il femore rotto che si affida in tutto e per tutto al peruviano Manuel, ora di Elisabetta, la figlia di Franca, che da bambina è stata allevata dalla Beppa, una tata veneta a cui è rimasta legata fino alla fine. Dal lungo legame con il professor Renzo Scarpelli, Franca ha ricevuto il diritto a occupare la sua bella casa; Graziella, figlia di Renzo, appena sa del suo infortunio, cala a Roma nella speranza di impossessarsi dell'immobile paterno per venderlo; Manuel aiuta Franca a risolvere la situazione e a non finire in un ospizio. Attraverso vari flash back conosciamo Elisabetta, morta prematuramente di cancro: la sua gentilezza, i suoi legami amorosi, l’affetto che la legava non solo alla Beppa ma anche alle altre donne che ha avuto come domestiche, da Melinda ad Annalisa a Ottavia a Ernestina. Cronaca di costume e satira di una classe intellettuale politicamente molto impegnata. ma praticamente molto distratta nei confronti del prossimo, convivono in queste pagine narrativamente molto efficaci.
Patrizia Carrano vive a Roma. Giovanissima ha lavorato per il settimanale Noi donne, poi ad Amica, Anna, Elle, Max, Panorama e Sette. Per Rai3 e Rai1 ha raccontato oltre venti edizioni del Festival del cinema di Venezia. È stata una voce di Radio2, dove ha narrato le donne del ’900 in una trasmissione intitolata Amiche mie. Ha scritto una ventina di romanzi, quasi tutti con protagoniste femminili, da Baciami Stupido a Illuminata – La storia di Elena Lucrezia Cornaro, prima laureata nel mondo. Ha firmato alcune fiction di grande ascolto nel prime time di Rai1. I suoi libri sono tradotti in cinque lingue. Per Vallecchi-Firenze ha pubblicato La bambina che mangiava i comunisti (2022) giunto in pochi mesi alla sesta edizione, in cui compaiono alcuni personaggi di La figlia della serva.La capacità di Elisabetta di affezionarsi profondamente ai cuori semplici che le erano stati accanto non discendeva neppure dagli aristocratici lombi del nobile Corradi, e men che meno dalla distratta presenza del dotto professore. Piuttosto dagli insegnamenti elementari, ingenui, affettuosi della Beppa, una creatura lontana anni luce dalla borghesia intellettuale e ancor di più dall'aristocrazia. Elisabetta era stata forse, e per davvero, «la figlia della serva», la creatura di quella tata che di nascosto le fermava i capelli con la mollettina infiocchettata.